Non amo parlare della mia infanzia....i ricordi mi intristiscono....ma....
per il concorso di Sigrid.....e per il bellissimo premio in palio....vi racconto un po' di me......
Con la separazione dei miei (avevo sei anni).....improvvisamente dovetti diventare "grande"....
d'un tratto calò il sipario su quel palcoscenico pieno di gioia e calore,incarnato da bimbi,parenti e amici che allietavano le nostre giornate.....eda allora.....mia mamma si chiuse in se stessa incupendosi giorno dopo giorno.....
A nove anni,decisi che io,quel "calore"...me lo dovevo riprendere.....chiesi,perciò a Babbo Natale, il manuale di nonna papera per poter, in quella cucina vuota,....iniziare a prendere confidenza con i fornelli.
La mia prima vera preparazione fu questa.....in effetti si trattava solo di girare e avere pazienza....e il latte assieme allo zucchero prendevano forma.....fino a diventare una golosissima crema,che tanto ricordava le caramelle mou.Orgogliosissima di me stessa andai dalla mia mamma e le dissi...." mamma non piangere,non essere triste....senti com'è dolce la vita".......
Ingredienti
1 litro di latte
500 gr. di zucchero
Mettete latte e zucchero in una casseruola e fate bollire lentamente,sempre mescolando.Abbassare la fiamma e laciar cuocere senza coperchio per almeno due ore (nota personale:far sobbollire i primi 45 minuti mescolando saltuariamente,dopodichè mescolare continuamente fino alla densità giusta.Di solito in un'ora e mezzo è perfetta)Invasare nei barattoli che avremo sterilizzato in forno a 100° per mezz'ora e chiudere ermeticamente con i coperchi che avremo lavato e bollito per 10 minuti.Capovolgere fino al raffreddamento.
Solo due anni fa,ho scoperto che questa crema ha un nome e una storia:dulce de leche ed è un dolce tipico argentino.
Può essere utilizzato per guarnire torte,biscotti e gelati ma anche semplicemente spalmato sul pane....
Stampa il post
ciaooo Anto!
RispondiElimina...che bel gesto hai fatto nei confronti di tua madre!!!!! sei grande!!!!
un bacione!
che bel racconto..sei dolcssima Anto!! un bacione! buonissimo il dulce de leche!
RispondiEliminaAnto, mi hai fatto quasi commuovere...un abbraccio grande!!!!
RispondiEliminaMi hai fatto davvero venire voglia di provarlo...slurppppp...
un bacione!!
...davvero bello! semplice, ironico ma molto intimo e pertecipato... al solito, sono stra-fiera di te! ti abbraccio forte e incrocio le dita...
RispondiEliminatua Magdina...
Miiiiiiche bel racconto!!! Il dulce de leche è buonizzzzimo!!!
RispondiEliminaCiao Antonella, bello e toccante il tuo racconto...
RispondiEliminaTi ringrazio per la visita nel mio sito e per il tuo commento. Puoi prendere quello che vuoi è tutto a vostra disposizione :-))
il mio cucciolo è qui che mi mordicchia le mani e non mi lascia scrivere, ma è così piccolo... e quando mi guarda con quegli occhioni mi intenerisco e lo riempio di coccole.
ti lascio un grande abbraccio e ti inserisco fra i preferiti perchè le tue ricette sono mooooooolto allettanti!
Baci
Renata (http://www.mrenata.com)
Dario...Sara...Simo....grazie mille!!! Un bacio grandissimo a tutti e tre!!!
RispondiEliminaMagdina..... mi conosci bene...e ti avevo accennato qualcosa riguardo la mia reticenza a parlare della mia infanzia....come vedi ci sono riuscita...e ricordare non mi fa poi tanto male... Ti voglio bene!!!
Renata...grazie mille della tua visita...passerò presto a prendere qualche immagine...sono troooppo belle!!!
Ricambio con tanto piacere il tuo abbraccio e un grattino per Ringhio....
A presto!!!
Baci
Paolaaaaa....scusami...ti ho saltata senza volerlo :(
RispondiEliminaGrazie mille!!!
Bacio!
Antonella...quanti ricordi anche per te....grazie per tutto
RispondiEliminaAnnamaria
Annamaria....sono contenta di sentirti.....passo subito da te ;o)
RispondiEliminaSmack
Anto, anche sein un momento delicato della tua vita, che bel ricordo sei riuscita a conservare!
RispondiEliminaUn bacio grandissimoe...incrociamo tutte le dita!!!
Grazie Cì...a volte conserviamo delle cose per tanto tempo senza volerle neanche guardare....ma poi...quando invece le tiriamo fuori ci rendiamo conto che sono parte integrante della nostra vita....Bacioniiiiii
RispondiEliminaCiao, non mi conosci, ma ti volevo dire che mi hai commosso. Ti volevo anche dire che lo stesso dolce lo puoi preparare in modo molto più rapido, anche se magari non è così "cremoso". Prendi un barattolo di latte condensato e lo fai bollire in un tegame per 2/3 ore, poi lo fai un po' raffreddare e lo apri. Poi cominci a sognare...
RispondiEliminaAldarita...grazie!!!
RispondiEliminaAvevo sentito del metodo della lattina...ma ancora non l'ho mai provato...ma una volta cotto,se non si utilizza tutto si può conservare?
Ho provato a venire a farti visita,ma non riesco ad entrare....
Torna a trovarmi ;o)
Ciao
Di una dolcezza infinita...e non miriferisco alla tua crema..^_-
RispondiEliminaQuesto è quello che io chiamo l'amore per e del cibo....unico.
Grazie Tzunami!
RispondiEliminaUn bacio :-*
ciao anto! sono joanna stavo sbirciando il tuo blog e: e'stupendo!la crema di leche era il mio dolce preferito da bambina che mi preparava papa'. e' un dolce tipico del mio paese, il Cile, ed era il raggio di sole della mia infanzia, un po triste come la tua. tvb e tanti auguri
RispondiEliminan.b. si felice!
anto, dimenticavo, anche in cile si fa bollire in lattina( nestle'), ci vuole 30 minuti ed il gioco e' fatto.
RispondiEliminaciao da Joanna...
Joanna...tu per me sei stata una piacevole scoperta....da quant'è che ci vediamo in palestra tre giorni alla settimana?...si abbiamo sempre riso e scherzato,poi...è bastata quella mattina,ricordi? Quattro chiacchere a tu per tu e ci siamo trovate in sintonia.
RispondiEliminaTi voglio bene anche io ;o)
Baci
p.s.appena trovo la lattina nestlè...ci provo!;o)
....sei troppo dolce...più del dulce de leche...
RispondiEliminaIo continuo a sbirciare i tuoi consigli ed a copiare!
Ciao
Monica
Grazie tesoro, sei dolcissima <3
RispondiEliminaUn bacione!