mercoledì 30 dicembre 2009

Faraona ripiena

Faraona ripiena

Stefano Fagioli....
è un noto chef che cura un programma di cucina su Alice tv!
vi consiglio vivamente di seguirlo sulla tv satellitare....

e...se non avete il satellitare.........
potete tranquillamente trovare i suoi piatti sulla rivista di Alice.
Pensate.... che tempo fa, ebbi il piacere di leggere anche un suo commento qui sul blog, ad una sua ricetta da me eseguita e postata....
Inutile dirvi che ogni ricetta provata è un successo!!!

e così......

Pochi giorni prima di Natale, sfogliando la suddetta rivista, incantata da questa faraona....
impulsivamente... decido che è questo il piatto da servire a tavola il 25 dicembre, stravolgendo tutti i miei piani;
ma ...
sembra che tutte le faraone di Roma siano state fatte a pezzi e quelle intere
già ripiene o prenotate con largo anticipo.....
però.... non desisto.....anzi.... mi intestardisco ancor più :-S
e grazie al caro Vincenzo.... il mio macellaio di fiducia ...alla sua costanza pazienza e temperanza
il 24 mattina....
la mia faraona e' bella e disossata!!! ;))

Faraona ripiena


Ingredienti:

1 faraona disossata
100 gr. lardo tagliato a fettine (io ho usato pancetta arrotolata)
200 gr. salsiccia
80 gr. olive verdi snocciolate
50 gr. funghi secchi
4 acciughe sottosale
1 uovo
100 gr. pancarrè
latte intero
vino bianco secco
1 rametto di salvia
1 rametto rosmarino
1 noce di burro
olio extravergine di oliva
sale e pepe

Far soffriggere i filetti di acciuga, precedentemente lavati e sfilettati, in una padella antiaderente con un filo d'olio a fuoco dolce per un paio di minuti.
Unite la salsiccia privata della pelle e sminuzzata, le olive tritate, i funghi secchi precedentemente ammollati in acqua tiepida e regolare di sale e pepe. In una terrina fate ammorbidire il pancarrè con un po' di latte. Strizzarlo per bene e lavorarlo con la salsiccia e l'uovo intero.
Stendere la faraona con la parte della carne rivolta verso l'alto, quindi salarla e farcirla con il ripieno preparato. Chiudere come un salame e cucire il taglio con ago e spago, fasciare con le fette di lardo e legarla a salame.
Far rosolare insieme alle erbe aromatiche con un filo d'olio e il burro, quindi sfumare con il vino bianco e trasferire nel forno caldo (180°) per quaranta minuti.

BUON ANNO A TUTTI!!!
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martedì 29 dicembre 2009

Proroga scadenza raccolta


Ringraziando coloro i quali hanno già inviato le loro ricette riguardo la mia raccolta sul finocchio.....vorrei precisare che causa festività ho prorogato la scadenza di alcuni giorni.....
Chi ha piacere di partecipare, potrà linkarmi il proprio contributo, fino al 15 gennaio.
Inutile dirvi che sono felicissima del consenso ottenuto e....
Chissà che con il nuovo anno, non venga illuminata e il piccolo genio informatico che risiede
in me riesca a farne un pdf :DD
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domenica 27 dicembre 2009

Tagliatelle nere al guazzetto di vongole, finocchi e olive

tagliatelle nere con guazzetto di vongole, finocchi e olive

Come sono andate le feste?
Siete usciti indenni dalle tradizionali pantagrueliche abbuffate ?
Be'.....forse qualche chiletto in più lo abbiamo messo tutti (io mi ero avvantaggiata...ne ho presi tre da quando ho sospeso la palestra :D) ma poco importa, basterà un periodo detox e un po' di sport per ristabilire il giusto peso.
La sera della vigilia ho finalmente riprodotto il piatto che Antonio Chiappini aveva proposto al corso e che purtroppo avevo lasciato a metà preparazione senza nemmeno poterlo assaggiare.....
le mie tagliatelle non sono perfette come misura....anzi, sembrano dei maltagliati, ma sono piaciute moltissimo e torneranno mooooolto presto sulla mia tavola.
Ho voluto mostrarvele subito però, perchè voglio inserirle nella mia raccolta che è prossima alla scadenza.....
anzi approfitto per ricordare a tutti che mancano pochi giorni al termine e se avete ricette anche già postate da linkarmi, sarei lieta di aggiungerle alle altre.....



Ingredienti:

360 gr. semola di grano duro rimacinata
4 uova
1 sacchetta di nero di seppia (circa 40 gr. ma non usate quello delle bustine)

1 finocchio
1 spicchio aglio
1/4 cipolla rossa
500 gr. vongole veraci
12 olive gaeta
1/4 scorza di limone biologico
olio extravergine
sale e pepe

Diluire il nero di seppia nelle uova, con l'aiuto di un mixer e impastare con la semola a mano o con l'aiuto di una planetaria.
Coprire a campana e far riposare l'impasto per una mezzoretta.
Stendere e tagliare la pasta.
Tagliare a fette i finocchi e sbollentarli per alcuni minuti, scolare, far freddare e tagliare a dadini.
In una larga padella adatta a contenere tutto il volume della pasta, profumare l'olio con lo spicchio d'aglio in camicia schiacciato direttamente nella padella, dopodichè toglierlo e aggiungere la cipolla rossa finemente tritata, aggiungere le vongole e un goccino d'acqua, unire infine i finocchi.
Lessare la pasta e scolarla al dente, facendo terminare la cottura in padella, aggiungere alla fine, le olive snocciolate, una grattatina di limone e il pepe nero macinato al momento.

Questa ricetta partecipa alla mia raccolta:

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mercoledì 23 dicembre 2009

Centrotavola natalizio e......auguri!

Centrotavola natalizio

Ci siamo....è arrivato Natale!
Da domani.... sarà un susseguirsi di pranzi e cene con parenti e amici cari.....
probabilmente.... ci rivedremo su questi monitor i primi giorni del nuovo anno...
vorrei augurare ogni bene a voi che passate qui quotidianamente e che avete condiviso con me gioie e preoccupazioni.....

sperando davvero che
queste feste siano apportatrici di serenità per voi e per i vostri cari ....
il nuovo anno possa esaudire tutti i vostri desideri...
e
soprattutto la salute vi accompagni sempre...
e la passione che ci accomuna sia sempre strumento di aggregazione e amicizia tra noi...

Vi lascio l'idea rubacchiata ad Anna Prandoni alla spaghettata Voiello...
per la realizzazione di questo centrotavola da preparare con la frutta secca che immancabilmente chiuderà il nostro menù.

BUON NATALE


Centrotavola natalizio
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lunedì 21 dicembre 2009

Biscotti di Natale allo zenzero

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Siamo tutti immersi nei preparativi....
mancano pochi giorni e... finalmente... ho deciso cosa cucinare per i giorni di festa.....
la lista della spesa è pronta, e dopo questo post, penso che mi riaffaccerò solo per gli auguri.....
per cui...
buoni preparativi a tutti voi e se volete.....
includete anche questi ;)

Credo che questi biscottini siano parenti dei classici pepparkor e gingerbread.........
sono molto carini e fanno tanto atmosfera natalizia, simpatici per dei pacchettini dono, da appendere all'albero di Natale o da offrire agli amici con una tazza di the.....
la ricetta l'ho presa dal libro "Merry Christmas" di Casba della Zorba.
Ho cambiato solo la preparazione della glassa.

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Ingredienti:

300 gr. farina
2 cucchiaini di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
180 gr. di burro freddo
6 cucchiai di miele liquido (millefiori)

per la glassa:
125 gr zucchero a velo
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio d'acqua


Sul libro indica come prepararlo con un mixer, io ho usato la planetaria:

Farina, cannella e zenzero nella ciotola, azionare con la frusta a k vel. 1 ed unire il burro freddo a pezzi, far andare, finchè non otterremo uno sfarinato regolare, aggiungere il miele e spegnere quando avremo un composto omogeneo.
Togliere dalla ciotola e compattarlo un po', chiuderlo con della pellicola trasparente e riporlo in frigo per almeno 30 minuti.
Spolverizzare un po' di farina sul piano di lavoro e stendere la pasta ad uno spessore di circa 5 millimetri. Tagliare i biscotti utilizzando le formine prescelte e man mano posizionarli su delle teglie ricoperte di cartaforno.
Infornare a 180° (preriscaldato) e cuocere per 10 minuti circa o finchè siano leggermente dorati.
Far raffreddare bene e decorarli a piacere, dopo aver preparato la glassa, mischiando con una spatolina lo zucchero setacciato ai liquidi. Eventualmente si può colorare con i coloranti alimentari.
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sabato 19 dicembre 2009

Spaghettata Voiello.....c'ero anche io!


Questi giorni sono più frenetici che mai.... perchè oltre ad organizzarci per le feste,
ci ritroviamo spesso a cenare fuori... per gli auguri di Natale:
con l'azienda ...
con gli amici della palestra...
con gli amici di sempre...
facendoci solleticare il palato da prelibatezze varie ben prima dello start ufficiale.....

Quest'anno, con grandissimo piacere, ho ricevuto tra l'altro l'invito della Voiello...per la spaghettata svoltasi qui a Roma ......

e così, giovedi 17 dicembre, Maria Laura...
la persona che si occupa personalmente del blog della nota azienda, ci ha accolto alla Taberna Recina, per una serata dedicata alla pasta, e al laboratorio creativo.
.... ospite della serata... anche Anna Prandoni de La cucina italiana...
che oltre ad averci mostrato come apparecchiare al meglio la tavola delle feste, dispensandoci consigli molto utili, ci ha messo alla prova a gruppi, chiedendo di confezionare un centrotavola utilizzando del materiale preparato per noi.....
come premi per la creazione piu' riuscita, c'erano dei formati di pasta speciale....
Io ...guarda caso in gruppo con Paola, Giulia e Jajo....
ovvero: Bosley e le Charlie's Angels! Ebbene... abbiamo creato il centrotavola qui su e.............



abbiamo vintoooooooooooooooooooooooo!!!!! ;))))))))))))

Grazie Voiello!
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mercoledì 16 dicembre 2009

Il Pandoro

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Mamma mia come corrono.....
le lancette dell'orologio...
stamattina in macchina (siiii, finalmente ho ripreso a guidare!) contavo quanti giorni mancano al Natale....
spaventandomi al pensiero che ne mancano solamente otto e...
che la mia agendina non è propriamente vuota....
devo ancora decidere il menù per la cena della vigilia, il pranzo di Natale e pensare ad organizzare il veglione di capodanno....
e chissà se riuscirò a fare i panettoni che tanto desideravo ....il guaio è che ci vogliono tre giorni consecutivi disponibili ......:-/
Per fortuna, domenica ho preparato il pandoro, non ci vuole molto, impastando la sera precedente e facendo riposare l'impasto in frigo tutta la notte, al mattino basta dedicargli un'oretta per i giri di sfoglia e poi....via....a lievitare finchè non raggiunge la cupola.......
quindi se volete anche voi un pandoro per Natale, vi consiglio di impastare il 23, cuocere il 24 e assaporare il 25!


La ricetta come potete immaginare è delle amate sorelle Simili ed è adatta ad uno stampo di alluminio da 3 lt:

Ingredienti per il lievitino:
15 gr. lievito di birra
60 gr. acqua tiepida
50 gr. farina di forza (manitoba)
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo

Preparazione:
Fondere il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo d'uovo e la farina e battere finchè sarà ben amalgamato e liscio.

Con la planetaria usare la frusta a filo, inserendo prima l'acqua e il lievito e poi man mano tutti gli altri ingredienti.

Coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio della massa. (30/40 minuti)

Ingredienti 1° impasto:
200 gr farina di forza (manitoba)
3 gr. lievito di birra
25 gr. zucchero
30 gr. burro
2 cucchiai di acqua
1 uovo

Preparazione:
Aggiungere al lievitino, il lievito di birra fuso nell'acqua, lo zucchero, la farina, l'uovo e mescolare. Battere vigorosamente, poi unire il burro a temperatura ambiente e continuare a battere finchè sarà ben amalgamato.

Con la planetaria, inserire il gancio e impastare finchè sarà bello incordato, togliere e finire a mano con qualche battuta sulla spianatoia.

Coprire e far lievitare fino al raddoppiodella massa per circa 45 minuti.

Ingredienti 2° impasto:
200 gr farina di forza (manitoba)
100 gr. zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di sale colmo
i semini di una stecca di vaniglia
140 gr. burro (di ottima qualità) per sfogliare

Preparazione:
Unire al primo impasto l'uovo, il tuorlo, lo zucchero, la farina, il sale, la vaniglia e battere per circa 8/10 minuti finchè tutto sarà ben amalgamato.

Con la planetaria proseguire come l'impasto precedente.

Schiacciare l'impasto, ripiegarlo su se stesso metterlo in una ciotola unta di burro e fare lievitare per un'ora, 1 ora e mazza, fino al raddoppio.
Trascorso questo tempo mettere la ciotola in frigo per 40 minuti oppure per 8/12 ore se si decide di far lievitare il giorno dopo.


Rovesciare la pasta sul tavolo, tirarla con un matterello formando un quadrato, mettere al centro il burro morbido, portare i quattro angoli verso il centro e sigillare la pasta con le dita, per impedire al burro di uscire; spianare in un rettangolo e piegare in tre ( tipo come si fa per la sfoglia).
Far riposare per 20 minuti in frigorifero, avvolta da carta forno, spianare e piegare di nuovo in tre; far riposare nuovamente e dare l'ultima piega.
Far riposare ancora e preparare lo stampo in questo modo: modellare sulla punta della carta stagnola, che poi inseriremo all'interno per facilitare la sformatura.
ungere bene con l'aiuto di un pennello il fondo e le pareti dello stampo entrando bene nelle scanalature con del burro morbido, inserire la stagnola che si bloccherà grazie al burro e ungere anch'essa.


Riprendere l'impasto e impastare delicatamente piegando i bordi al centro, formare una palla e ruotarla sul tavolo con il palmo delle mani messo di taglio ( come si vede dalla foto) abbondantemente unto di burro.
Mettere l'impasto nello stampo con la parte rotonda verso il fondo.
Far lievitare finchè la cupola raggiungerà il bordo, tenendo lo stampo nel forno spento, magari con l'aiuto della lucina (minimo 4 ore, ma a me ce ne sono volute 9) e cuocere a 180°(statico) per 15 minuti, poi a 160°-170°per altri 15 minuti,ma vale la prova stecchino, io ho prolungato di parecchio, a 20 minuti però, ho perso il conto :-/, quando lo stecchino uscirà bello asciutto, spegnere e tenerlo pochi minuti nel forno con la porta socchiusa, dopodichè tirarlo fuori ed aspettare una mezz'oretta prima di sformarlo.
Far freddare e cospargere con zucchero a velo.
Se non si mangia subito coprirlo con un grande foglio di cellophane.

Una soddisfazione incredibile e facile da realizzare....provateci anche voi ;))
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martedì 15 dicembre 2009

Polpettine al latte


Mai successo di postare due secondi piatti in due giorni...
ma, anche stavolta c'è lo zampino di facebook......
Lia, una mia amica, ex compagna di scuola, ritrovata dopo più di vent'anni (:-S) grazie al social netwoork più famoso del mondo...
è...ora... diventata un' assidua lettrice di Pane al pane.
.... cercando delle idee per le feste imminenti, Lia, si è accorta che nel menù del cenone di S.Silvestro, non è linkata la ricetta delle polpettine..........ohibò....che dimenticanza.....non l'ho mai postata e rimedio subito....
La fonte della ricetta è la mia amica Emma e vi assicuro che sono deliziose.......

Ingredienti:

600 gr. macinato
2 uova
200 gr. pane raffermo
1 spicchio d'aglio o un pochino di quello in polvere
parmigiano grattugiato
prezzemolo tritato
sale

burro
farina
latte

Dopo aver ammorbidito il pane nel latte, strizzarlo ed unirlo al resto degli ingredienti.
Formare le polpettine grandi come una noce e passare nella farina.
In una larga padella, sciogliere il burro e unire le polpettine, farle rosolare bene e quando avranno formato una bella crosticina e saranno cotte quasi a puntino, coprirle con latte (meglio se intero) un pizzico di sale e cuocere piano piano finchè si restrigerà il latte, formando una bella cremina.
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lunedì 14 dicembre 2009

Polpettone ai funghi porcini (secchi) e pancetta

Iniziamo una nuova settimana......
è arrivato il freddo e le mie giornate corrono nuovamente veloci.....
ero un po' indietro con i lavori di casa, per via della gamba e così , complici le decorazioni natalizie che scalpitavano per uscire dalle scatole, ho approfittato per fare le pulizie di pasqua......si si...lo so che non è Pasqua, è solo per rendere l'idea :D
E giorni fa.... tra una ghirlanda e una candela, dal forno sprigionava il profumo di questo gustoso polpettone....
la ricetta l'ho trovata in un libro del gambero rosso: "cucina ci penso io" volume carni rosse.


Ingredienti:

500 gr. macinato di bovino adulto
100 gr. pancetta affettata sottilmente
220 gr. pane bianco ammorbidito in circa 150 ml di latte
60 gr. mortadella
15 gr. porcini secchi
3 uova
1 cipolla
1 ciuffetto di prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine
pangrattato


Ammorbidire i funghi in una ciotolina con acqua tiepida per circa 15 minuti, dopodichè strizzarle e tritarli a coltello.
Sbucciare la cipolla e tritarla a coltello insieme alla mortadella. Pulire e tritare anche il prezzemolo.
Strizzare il pane ammorbidito e sminuzzarlo in una terrina, aggiungere la carne, le uova, i funghi, la cipolla, la mortadella e il prezzemolo, salare e pepare e amalgamare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con l'impastatrice usare frusta a k, vel. 2.
Ungere uno stampo da plum cake con un cucchiaio d'olio, aiutandosi con della carta scottex, cospargere di pangrattato e adagiarvi il composto premendo un pochino con le mani inumidite. Coprire con le fette di pancetta nel senso della larghezza, sovrapponendole leggermente.
Cuocere in forno a 160° per i primi 30 minuti e proseguire a 180° per altri 20 minuti.
Sfornare il polpettone e sformarlo su un piatto da portata.

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sabato 12 dicembre 2009

Torta Tenerella


Qualche giorno fa, su facebook, mi contatta Rossella, un'amica che abita al nord, con la stessa passione per la cucina e mi fa:
Rossella: "Antoooo, hai mai fatto la torta tenerina (o tenerella) ?
E' veramente goduriosa come dicono?"
Vorrei farla per venerdi sera :P

Io: mai fatta la tenerina....davvero è goduriosa????
''tocca'' provarla....hai qualche ricetta garantita?

Ross: l'ho letta qui, tra i tanti altri blog, la ricetta è di Santin.... :-))))) un nome na garanzia :-PP

Io: se è di Santin.....venerdi la provo anche io! ;)
Grazie Ross.....non ci crederai, ma stavo proprio pensando ad un dolce per venerdi sera....sarò a cena da amici.....intenditori! ;))

Ross: ahahahhaha ....bene bene ....tenerina o tenerella per tutti venerdì !!! :-PPPP

Io.... quel venerdi ne ho fatte ben due e vi assicuro che è buonissima, anzi... il giorno dopo lo è ancor di più ;-9


Ingredienti:
200 g di cioccolato al 55%
100 g di burro
100 g di zucchero
60 g di farina 00
4 tuorli
4 albumi

Procedimento:
Raccogliere il cioccolato sminuzzato e il burro in una bacinella e farli sciogliere portandoli alla temperatura di 50°. Mescolando con una frusta unirvi i tuorli, uno alla volta, e la farina setacciata. Mescolare bene fino ad avere un composto omogeneo.
Montare a neve gli albumi aggiungendo, poco alla volta, lo zucchero. Appena pronti, unirli al composto tiepido di cioccolato amalgamando delicatamente con una spatola, mescolando sempre dall’alto verso il basso.

Versare l’impasto in un’unica tortiera (da 24 cm di diametro a cerchio apribile) oppure in formine singole e infornare a 180° per 5 minuti nel caso delle formine e circa 15 minuti nel caso della tortiera. La torta deve risultare non troppo cotta all’interno per dare il senso al nome di “tenerella”.

Utilizzare la torta per altre preparazioni o servirla da sola glassata al cioccolato o con una piccola salsa al cioccolato.
Io l'ho spolverata di zucchero a velo e servita con una ganache al cioccolato.
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giovedì 10 dicembre 2009

Zuppa di Farro


Vi avevo parlato di quanto amiamo la Toscana?
... dovete sapere che fino a qualche anno fa eravamo spessissimo in trasferta....
cioè, per noi era trasferta, ma giocavamo in casa.......
siiiiii, è un giro di parole, per dirvi che siamo tifosi Viola!!!
La più accanita ero io....mio marito ha sempre simpatizzato anche per il Toro, ma spesso e volentieri ce ne andavamo al Franchi al grido di: "oh fiorentina...di tutte quante tu sei la regina!!!" :D
Per non far strapazzare troppo i bambini, qualche volta dormivamo lì e approfittavamo del giorno libero, per fare qualche tour enogastronomico.....
così.....scoprimmo di amare molto la cucina toscana e io cominciai a riprodurre in casa i piatti della tradizione....uno di questi...forse il più apprezzato è la zuppa di farro.....
l'abbiamo gustata ieri a cena a casa nostra, con amici e partita.....e grande fiorentina...

Ingredienti per 6 persone:

300 gr. farro
600 gr. fagioli (avevo quelli freschi congelati, eventualmente sostituire con 300 gr. secchi)
1 cipolla
1 rametto di rosmarino
4/5 foglioline di salvia
2 spicchi aglio
olio extravergine


Lessare i fagioli ( se usiamo quelli secchi facciamoli prima stare a bagno per una notte) con gli spicchi d'aglio interi per una mezzoretta a fuoco basso e coperti. Salare pochi minuti prima di spegnere. Scolare, eliminare l'aglio e conservare l'acqua di cottura.
Preparare un trito con cipolla, rosmarino e salvia e farlo appassire dolcemente in una pentola capiente (meglio se di coccio) con olio extravergine.
Unire il farro e farlo tostare, quindi aggiungere un po' di acqua di cottura del fagioli e far cuocere a fuoco basso, coperto per circa 30 minuti. Unire tre quarti dei fagioli e continuare la cottura per altri 20 minuti, se dovesse servire, unire altra acqua di cottura.
Passare i restanti fagioli ed unirli alla zuppa. Lasciar riposare qualche minuto e servire con una spolveratina di pepe e un filo d'olio toscano DOP.
Si può accompagnare con una fettina di pane tostato e strofinato d'aglio.
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martedì 8 dicembre 2009

A tavola con lo chef



...conoscevo la scuola ''a tavola con lo chef'', avendo partecipato alle due trasferte romane delle sorelle Simili...
lunedi' scorso mi arriva una mail della scuola, con invito ad un corso esclusivo per soli blogger........ma è per l'indomani!
Oddio come faccio?....
... non posso ancora guidare!!!
Telefonata veloce al maritino....''se vado con la metro, poi vieni a prendermi?''
ok...
a posto...come farsi sfuggire un occasione del genere???
Arrivata alla scuola in anticipo, entro e faccio conoscenza con lo chef che di lì a poco ci mostrerà come cucinare un menù natalizio.... dall'antipasto al dolce...
... con mia grande sorpresa scopro che è proprio Antonio Chiappini, l'insegnante con il quale avevo prenotato un corso sulla carne lo scorso anno e al quale non potei partecipare causa influenza...


Simpaticissimo e molto preparato, dotato di grande empatia.....
riesce a trasmettere tutta la sua passione...

nonostante i primi imbarazzi....del tipo:
''sapete pulire un carciofo?''
....silenzio tombale....

''oh'.. a blogger....sapete pulì un carciofo???''
e io:'' Antò....noi si....mo' tocca vedè se come lo puliamo noi, te piace!'' :D
infatti... non gli è piaciuto....
e ci spiega che la tecnica migliore ...guarda un po'....è quella
che mi insegnò mia mamma...
non rimuovendo interamente le foglie esterne, ma piegandole su se stesse finchè si spezzano, lasciando alla base un giro più corto che racchiude il cuore del carciofo al suo interno...
ed io che pensavo fosse poco scenografico e utilizzato per non buttare niente.....

questo solo un piccolo esempio, di come, in poche ore, ci abbia raccontato di basi, trucchi e consigli.....
mettendoci a nostro agio e invogliandoci a cucinare con lui....
lavoro a catena tra noi otto blogger ed Antonio e in poco più di tre ore si impiatta il menù completo...
peccato che sia dovuta scappare poco prima della fine ed abbia potuto gustare assieme a mio marito ed una coppia di amici che mi erano venuti a prendere, solo l'antipastino, accompagnato dal prosecco, che gentilmente Antonio aveva allestito per noi quattro.
Motivo in più per replicare a casa le preparazioni e poterle assaggiare al più presto....e poi........
ho deciso.....ad aprile frequenterò il corso professionale nella suddetta scuola ;))

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venerdì 4 dicembre 2009

Bocconcini ai wurstel

.....e con questa finisco di postare tutte le ricette del buffet.....mancherebbero solo i tramezzini, ma.....che dite.......posto anche quelli??? ;D

Lo sfizietto odierno è un'idea delle ....grandi.... sorelle Simili ed è un'evoluzione dell'impasto dei panini semidolci.
Anche questi si possono preparare in anticipo e congelare.
Scongelare poi a temperatura ambiente per due/tre ore e ripassare brevemente in forno caldo.

Come al solito, la mia modifica è nella quantità di lievito.


Ingredienti:

1/2 Kg. di farina di forza (manitoba)
200 gr. di acqua
12 gr. lievito di birra (1/3 rispetto alla ricetta originale,aumentando però il tempo di lievitazione)
75 gr. burro
25 gr. strutto
7 gr. sale
40 gr. zucchero

12 wurstel divisi in tre parti
1 uovo per spennellare

Bimby:

Nel boccale: acqua, zucchero, lievito; 40 sec. temperatura:37°,vel. 1
Azzerare temperatura,unire il burro e lo strutto ; 40 sec. vel 4. Unire la farina e il sale :3 minuti modalità spiga. Dare una breva impastata a mano e mettere a lievitare coperto per circa 1 ora e trenta o comunque fino al raddoppio.
Dividere la pasta in 36 pezzeti e dopo averli spianati, mettere al loro interno i wurstel ed arrotolare per chiudere bene, facendo attenzione a chiudere bene anche le punte.
Adagiarli in una teglia ricoperta di carta forno distanziati e con le falde sotto. Pennellare con uovo sbattuto ed infornare subito a 180° per circa 20 minuti

A mano:

Fare la fontana con la farina, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare per 10/12 minuti battendo energicamente.
Deve risultare un impasto tenero ma non appiccicoso, coprire e far lievitare per circa un' ora e trenta o comunque fino al raddoppio.
Dividere la pasta in 36 pezzeti e dopo averli spianati, mettere al loro interno i wurstel ed arrotolare per chiudere bene, facendo attenzione a chiudere bene anche le punte.
Adagiarli in una teglia ricoperta di carta forno distanziati e con le falde sotto. Pennellare con uovo sbattuto ed infornare subito a 180° per circa 20 minuti.
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lunedì 30 novembre 2009

Crocchette di patate


Giorni fa, come consuetudine, riunione mattutina via mail con i Charlie's Angels (io avrei anche un altro soprannome per il gruppo, ma non si può scrivere :D).....
raccontando loro il menù ordinatomi da Ele per la sua festa, mi soffermo sulla richiesta da parte di mia figlia delle crocchette di patate.....
eh si, io non le avevo mai preparate... così chiedo:
avete ricette collaudate prima che chiedo a google e cerco nei blog?
Subito mi arriva la mail della cara zeppola (da quando l'ho salvata con questo nick sul mio cellulare...... ce la chiamiamo tutti :D) che mi fa: guarda che oltre ad essere una zeppola, io so' pure panzarotta.....e mi scrive la ricetta dei suoi panzarotti napoletani...più che collaudata.

Ottime e facili da preparare....al momento di formarle, è indispensabile che le mani siano umide, in caso contrario vi lascereste andare a spinto turpiloquio ;D

Se volete agire d'anticipo, dopo averle confezionate, congelatele distanziate su un vassoietto, per poi riunirle in un sacchetto ben chiuso e al momento dell'utilizzo, gettatele nell'olio bollente non più di tre alla volta. Devono galleggiare senza toccare il fondo, meglio, a questo scopo l'utilizzo della friggitrice.


Ingredienti:

1 kg patate
80 gr. parmigiano grattuggiato
4 uova
sale
mozzarella tritata e sgocciolata

Panatura:

2 uova sbattute
pangrattato quanto basta

Lessare le patate, sbucciarle e passarle allo schiacciapatate. Far raffreddare bene ed unire il parmigiano e le uova, aggiustare di sale, mescolare bene e confezionare le crocchette depositando al centro di ognuna un pochino di mozzarella.
Passarle nelle uova sbattute e infine nel pangrattato.
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venerdì 27 novembre 2009

Sbrisolona alla nutella


Ho buone notizie per quanto riguarda il mio infortunio.....sono in via di guarigione e da ieri ho eliminato anche l'altra stampella!
Per quindici giorni, devo ancora astenermi dal guidare, ma, posso iniziare a fare un po' di nuoto e dovrò camminare!!! Con qualche accortezza per non far lavorare il muscolo in estensione, ma....finalmente si torna alla normalità ;))

Stasera vi lascio una ricettina dolce e veloce......ho deciso di anticipare la sua pubblicazione perchè ho letto in rete della bella raccolta di Albertone e questa mi sembra proprio adatta.




Ingredienti:

1 uovo
2 tuorli
400 gr. farina 00
150 gr. zucchero
100 gr. burro
1 bustina lievito per dolci

400 gr. nutella (per il ripieno)


Sciogliere la nutella a bagnomaria o nel microonde, senza tappo e capsula di protezione per 30 secondi.

Bimby:
Inserire nel boccale tutti gli ingredienti (tranne la nutella) e lavorare pochi secondi a vel 6. Spatolare se necessario.

A mano:
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorare velocemente senza compattarli.


Sbriciolare metà del composto in una tortiera (io uso quelle in silicone) , versarci la nutella e livellare, coprire con il resto dell'impasto sbriciolandolo.
Infornare a 180° in forno preriscaldato per circa 30 minuti.
Far freddare bene prima di sformare, appena uscita dal forno è delicatissima.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Albertone:

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giovedì 26 novembre 2009

Pizza del fornaio a lievitazione naturale


Mai come in questi giorni ho avuto tante cose da postare....
tra il corso dalle Simili, il buffet della festa di Ele, le scadenze di raccolte e contest.....
e le "ferie" forzate (causa infortunio), ho cucinato tantissimo....
ieri ho dovuto preparare una scaletta e trascrivere le ricette per non dimenticare nulla al momento della pubblicazione.
Ma stamattina è giorno di rinfresco.....la mia amata pasta madre va alimentata ed io ho fatto in modo di averne nuovamente 500 gr. in più per replicare la pizza a fermentazione naturale presentata all'ultimo corso dalle sorelle e già collaudata sulla mia tavola......
non è la classica pizza tonda, bensì quella a taglio che siamo abituati a comprare al forno.



Doppia dose per due teglie di cm 40x30, eventualmente dimezzare tutti gli ingredienti.

Ingredienti:
500 gr. pasta madre
320 gr. acqua
500 gr. farina
50 gr. olio extravergine
16 gr. sale

1,5 kg pelati
900 gr. mozzarella
olio extravergine
origano
sale e pepe

Mettere a scolare i pelati in un colapasta.
Tritare la mozzarella e mettere a scolare anch'essa.


A mano:
Fare una fontana con la farina, mettere l'acqua nel centro e spezzettare la pasta madre, strizzandola fra le dita, incorporare l'olio e il sale e man mano tutta la farina.
Impastare e battere finchè otterremo un bell'impasto sodo, dividerlo in due filoni e depositarli ognuno in una teglia che avremo oliato leggermente (solo al centro) facendo attenzione a non ungere i bordi, che ci serviranno per far aderire la pizza una volta stesa.*

Planetaria:
Acqua e pasta madre spezzettata, con la frusta a filo, sciogliere a vel 3. Inserire il gancio, unire la farina, l'olio e il sale ed impastare a vel 2, finchè l'impasto prende corda agganciandosi al gancio stesso.
Dare una breve impastata a mano e dividere in due filoni, depositarli ognuno in una teglia che avremo oliato leggermente (solo al centro) facendo attenzione a non ungere i bordi, che ci serviranno per far aderire la pizza una volta stesa.*

Bimby:
Fare l'impasto uno per volta, per non sovraccaricare il bimby:
250 gr. pm spezzettata in 160 gr. acqua; 20 sec. vel 2. Unire 250 gr. farina,25 gr. olio, 8 gr. sale; 50 sec. mod spiga.
Compattare a mano e formare un filone*

*Coprire a campana o con un canovaccio bagnato e far riposare mezz'ora, affinchè il glutine sviluppato si rilassi e ci conceda di stendere la pasta senza che questa faccia opposizione.
Con l'aiuto delle mani stendere la pasta e farla aderire ai bordi della teglia.
Dopo aver spezzettato i pelati, aggiustare di sale e pepe e depositarli sulla pizza, lasciando degli spazi vuoti, dove spingeremo la pasta fin quasi a toccare la teglia, questi sono i cosidetti camini, i quali serviranno per far uscire il vapore che farà il pomodoro durante la cottura. La pasta si cuocerà meglio.
Mettere nel forno spento a lievitare per quattro ore circa, o anche più se si vuole una pizza più alta.
Portare il forno a 250°, infornare una teglia per volta per sette/otto minuti, girare le teglie (avanti/dietro) e cuocere per altri sette/otto minuti.
Cospargere con la mozzarella scolata ( se necessario strizzarla fra le dita), l'origano, l'olio e rimettere in forno per altri sette minuti.
Appena esce dal forno, toglierla dalla teglia, e appoggiarla su una grata per evitare che faccia condensa e si ammorbidisca.
Far riposare qualche minuto prima di tagliarla.


E' importante che questa pizza cuocia a calore molto alto e in due tempi. Prima si cuoce la pasta con solo il pomodoro (ciabatta) poi si guarnisce con mozzarella, origano e olio e si rimette in forno finchè la mozzarella sarà completamente fusa. In questo modo avremo la pasta ben cotta e la mozzarella morbida.
Si può anche preparare anticipatamente la ciabatta e congelarla, al momento dell'utilizzo farla scongelare a temperatura ambiente, guarnire con mozzarella, origano e olio e terminare la cottura.
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martedì 24 novembre 2009

Crumble di zucca e cavolo nero con castagne


Girovagando nei blog ho visto il banner del contest di Corrado al quale non pensavo di partecipare......mi sembrava troppo impegnativo... specie in questi giorni....
mi piace creare, ma sono altalenante, a volte mi sento un fiume in piena, altre invece non cavo un ragno dal buco nemmeno a concentrarmi....
.... mi succedeva anche nel lavoro, ed essendo una ex parrucchiera, tutto ciò mi creava non pochi problemi.....ehmm...non potevo dire alle clienti: torni domani signora....oggi non sono in vena! :D

Comunque, ieri andando a fare la spesa, ho trovato il cavolo nero e guardandolo, improvvisamente nella mia testolina s'è innescato un turbinio di pensieri....potenziali ricette che si affollavano una sull'altra, finchè....una sola ha preso la strada dei fornelli....



Ingredienti:

100 gr. cavolo nero tagliato a striscioline
400 gr. zucca a dadini
15 castagne
1/4 cipolla
olio extravergine
sale
40 gr. burro freddo
60 gr. parmigiano grattugiato
60 gr. farina.

Lavare ed incidere le castagne, metterle nel microonde alla massima potenza per due minuti.
Sbucciarle e sbriciolarle.
In una padella con l'olio, far rosolare la cipolla tagliata finemente, aggiungere il cavolo e stufare coperto per una decina di minuti. Unire la zucca e un goccino d'acqua, aggiustare di sale, coprire e far stufare, se necessario aggiungere man mano dell'acqua calda.
Cuocere finchè la zucca sarà morbida ( ci vorranno 20/30 minuti circa)

Preparare in una ciotola il crumble: mescolare la farina con il parmigiano e il burro freddo a pezzetti, sbriciolando(da qui il nome"crumble") con la punta delle dita finchè avremo la consistenza di pangrattato. Questa operazione va fatta velocemente per non scaldare l'impasto.
Unire le castagne e mettere in frigo a riposare per un po'.
Mettere nelle ciotoline da forno monoporzioni le verdure stufate, unire il crumble sbriciolandolo sopra ed infornare a 200° per circa 20 minuti.


Con questa ricetta partecipo al Contest di CorradoT.
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domenica 22 novembre 2009

Pizzette delle Simili


Inizio a postare le ricette del buffet di Ele, cominciando dalle pizzette......
immancabili in ogni rinfresco e molto amate dai bambini, pericolosissime attentatatrici, una tira l'altra ............ è impossibile ignorarle.....
Queste delle Simili sono più delicate delle classiche, grazie alla presenza del burro e dello zucchero, inoltre si prestano ad essere preparate in anticipo e congelate.
Quando ne avremo bisogno, basterà scongelarle a temperatura ambiente per due/tre ore, e poi ripassarle in forno caldo per qualche minuto....sembreranno appena fatte!


Come al solito ho diminuito la quantità di lievito, allungando i tempi di fermentazione.

Ingredienti:

500 farina 0
250 gr. acqua
12 gr. lievito di birra
40 gr. burro
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio olio extravergine
1 cucchiaino di sale

polpa di pomodoro scolata e tritata
mozzarella tritata
olio extravergine
origano



A mano:

Fare la fontana, mettere al centro il lievito spezzettato e diluirlo con l'acqua, raccogliere un po' di farina e poi unire il sale, l'olio, lo zucchero e il burro morbido.
Amalgamare bene il tutto prendendo la rimanente farina, ma senza lavorare troppo l'impasto.
Fare una palla, coprirla a campana e far lievitare per 90 minuti circa o comunque fino al raddoppio.


Bimby:

Nel boccale: acqua, lievito e zucchero; 40 sec. vel 1, 37° . Unire olio e burro; 15 sec. vel 4.
Aggiungere la farina e il sale; 1 minuto e mezzo modalità spiga.
Compattare l'impasto, fare una palla, coprirla a campana e far lievitare per 90 minuti circa o comunque fino al raddoppio.



*Senza lavorarla, tirare la pasta in una sfoglia di circa 3 mm di spessore, con uno stampo per biscotti oppure con un bicchiere, ricavare dei dischi di circa 5 cm di diametro e disporli su una teglia ricoperta di carta forno, un poco distanziati. Impastare i ritagli e dopo aver fatto riposare un pochino la pasta, ristenderla e ritagliare nuovamente, magari confezionandone qualcuna quadrata per evitare sprechi.
Con la punta delle dita, premere il centro di ogni pizzetta formando un ampio incavo in cui metteremo un bel cucchiaino di polpa di pomodoro e un pizzico di sale.
Mettere in forno a 200° per 5 minuti.
Togliere dal forno e disporre sul pomodoro un mucchietto di mozzarella tritata e scolata, un pizzico di origano e un goccino d'olio.
Rimettere in forno per altri 5 minuti.
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giovedì 19 novembre 2009

Buffet compleanno Eleonora

Ecco il buffet preparato per la festicciola di Eleonora.......
20 tredicenni e il mio.......... desiderio di fare tutto homemade....
il menù è stato scelto interamente dalla festeggiata ed è la prima volta che lo preparo tutto da sola...
in passato a causa degli orari lavorativi, mi sono sempre fatta aiutare dalle mie amiche....ci si dividevano i piatti, ed il pane si comprava.....
oppure lo ordinavo per intero in qualche gastronomia o al limite lasciavo fare a qualcuno che si improvvisava gastonomo della situazione....rimanendo talvolta insoddisfatta....

e invece...e' andato tutto bene... è stata una grandissima soddisfazione per me, tornare e vedere i vassoi spazzolati a lucido e le ragazze che addirittura mi chiedevano le ricette....
c'era anche chi fotografava la torta....ehmmm....mi sa che ho rovinato anche loro, in alcuni vedo un futuro da foodbloggers ;D


Panini semidolci con salumi vari, tramezzini tonno e pomodori, salame e maionese e prosciutto e formaggio



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