Frittata ai carciofi, salame e... pane!

Ultimamente le uova, sono ri-entrate di prepotenza sulla mia tavola!
Troppo bistrattato a favore di piatti più elaborati....l'ovetto al tegamino cade spesso nel dimenticatoio, a parte qualche sporadica apparizione per riempire l'ultimo spazietto lasciato vuoto da un pranzo veloce, oppure per placare il languorino pomeridiano....
a proposito....avete mai provato a scaldare un pochino di burro, aggiungere l'uovo sbattuto con un pochino di latte, il sale, e cuocere a fuoco basso girando continuamente per poi unirvi della salsa tartufata e infine.... ''schiaffare'' il tutto su una bella fetta di pane? yuhmmmm....una vera bontà!!!
A parte questa ricettina last minute, vorrei parlarvi di una frittata slurposissima, favolosa, fantastica....insomma si è capito che ci è piaciuta moltissimo?
Contesa fino all'ultimo spicchietto ;)



Ingredienti:
3 carciofi
1/2 cipolla
1 spicchio aglio
2 fette di pane bianco ammorbidito nel latte
100 gr. di salame (tipo cacciatorino)
6 uova
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio extravergine
sale/pepe

Pulire bene i carciofi, recuperando solo i cuori che taglieremo a spicchi e i gambi che taglieremo a rondelle, tuffare poi in acqua acidulata.
Dopo averli sciacquati, farli rosolare in una padella con olio extravergine, aglio, cipolla, sale e pepe e se occorre un pochino di acqua tipepida. aggiustare di sale e spegnere.
Frullare il pane ammorbidito nel latte (senza strizzarlo) con il salame ed unire ai carciofi.
Sbattere le uova con il sale e il parmigiano, unire il composto di carciofi e salame , mescolare bene e dopo aver messo dell'olio in padella, cuocere a fuoco basso, da entrambi i lati.

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Pasta con zucchine, patate e stracchino

Mi perdonate vero?
..... visto che posto spesso più pasta che altro.....
come sapete, per ora, di mangiare carne, non se ne parla....le nausee ancora non mi hanno dato tregua e quel poco che devo ingurgitare , per non andare giù col ferro, la deglutisco con molta fatica.....
addirittura, per non sentirne appieno il sapore, durante la masticazione evito pure di respirare....vado in apnea!
e pensare che uno dei miei piatti preferiti è la bistecca al sangue, con fleur de sal, pepe e un filo di olio extravergine.....tornerò mai a mangiarla???
Vabbè....lascio ancora decidere i miei ormoni e poi si vedrà......
Ieri ascoltando la mia gola e il mio appetito sempre più grande, ho sperimentato questa pasta.....
chi era a tavola con me ha apprezzato molto....volete provare anche voi?



Ingredienti per 6 persone:
6 zucchine romanesche (se c'è anche il fiore, utilizzatelo;))
1 grossa patata
220 gr. stracchino
600 gr. pasta di semola fresca
olio extravergine
sale
un pugno di parmigiano grattugiato


Tagliare la patata a tocchetti e metterla a lessare nella pentola in cui andremo a cuocere la pasta.
Nel frattempo, in una larga padella che possa contenere tutto il volume del piatto finito, far saltare nell'olio, le zucchine, precedentemente lavate e tagliate a fettine sottili. Aggiustare di sale, mantenendole croccanti. Unire lo stracchino e abbassare la fiamma per farlo sciogliere dolcemente, se dovesse occorrere, allungare con un pochino di latte.
Appena l'acqua delle patate raggiunge il bollore, calare la pasta e portare a cottura.
Scolare il tutto e trasferire nella padella, mantecare bene, spegnere, spolverare con il parmigiano ed impiattare.

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Pasta con tonno e funghi porcini

Eh si....son soddisfazioni!
Cosa?
Il fatto che qualcuno replichi le tue ricette......se poi sono così carini e gentili da citarti, come ha fatto con me la Parodi nella trasmissione "Cotto e mangiato"
beh....
non sto a raccontare quale effetto mi abbia fatto...
a volte, però, capita anche che qualcuno attinga, magari posti in un altro spazio e si dimentichi dove abbia trovato fertile terreno
...vabbè....non è un problema, la soddisfazione è comunque tanta e questo mio spazio è per condividere un hobbye...una grande passione....e
benvengano le replicate.

In fondo alla colonna di destra i due video della Parodi ;)

Lo cucino da una vita, ma ancora non lo avevo mai fotografato e postato.....ebbene....è arrivato il momento ed è con questo piatto che vorrei partecipare al "Contest perBene"....un signor contest di cui vi invito a leggere direttamente nel blog di Sunflowers58 ;)


Ingredienti:
30 gr. funghi porcini secchi
160 gr. tonno sott'olio
1 spicchio aglio
150 gr. passata di pomodoro
olio extravergine
prezzemolo
sale
500 gr. pasta fresca tipo trofie


Schiacciare uno spicchio d'aglio con tutta la buccia e rosolarlo nell'olio in una larga padella.
Unire i funghi che avremo fatto rinvenire nell'acqua calda e poi sciacquato e tagliato ed il tonno.
Far insaporire un pochino ed unire la passata di pomodoro, aggiustare di sale, e cuocere coperto, a fuoco moderato.Se dovessi rendersi necessario, si può allungare con un po' dell'acqua di ammollo dei funghi precedentemente filtrata con una garzina. Cuocere la pasta al dente e terminarne la cottura, mantecandola direttamente nel condimento. Spolverare con prezzemolo tritato e servire.

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Straccetti ai funghi

Sparita di nuovo.....volevo raccontarvi del programma della Parodi, dell'emozione provata nell'aver sentito citare il mio piccolo blogghino........... ma,
purtroppo gli eventi hanno preso il sopravvento.....
comunque, tutto è bene quel che finisce bene......
Vi ricordate dell'intervento di Manuele, mio figlio maggiore?
.....ebbene, dopo una settimana dalla tonsillectomia, ha avuto una brutta emorragia, fortunatamente dopo il grosso.....enorme spavento, è andato tutto a posto.....
soccorso e ricoverato d'urgenza all'ospedale San Giovanni di Roma, tutto si è risolto senza dover tornare in sala operatoria....è bastato aspirare il grosso coagulo che si era formato sulla loggia tonsillare per bloccare il tutto....ora è ancora lì...sotto osservazione e se tutto va bene domani ce lo riportiamo a casa.....è un regalo che i medici ci hanno promesso......perchè proprio lunedi lui compirà.....18 anni!!!


Ed ora....ricettina veloce, per un secondo gustoso......

Ingredienti:
600 gr. funghi champignon
600 gr. straccetti di bovino adulto (carne tagliata finissima)
1 spicchio aglio
prezzemolo tritato
sale e pepe
olio extravergine
1 cucchiaio di farina
mezzo bicchiere di brodo di carne


Dopo aver lavato e mondato i funghi, porli in una grande padella con lo spicchi di aglio intero, l'olio, il sale, il pepe e il prezzemolo tritato, e portare a cottura. A questo punto unire la carne, che avremo "stracciato" con le mani, far saltare velocemente( basteranno pochi minuti) e una volta rosolata, spolverare con un pochino di farina, facendola scendere a pioggia, su tutta la preparazione. Allungare con il brodo, e mettere il coperchio. Appena si sarà addensata la cremina, spegnere ed impiattare.

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Pasta e ceci

Ecco quello di cui mi ciberei in questi giorni.....zuppe! Solo ed esclusivamente......zuppe!
Me le sogno la mattina appena sveglia, le divoro con gusto a pranzo e poi faccio il bis, il tris....e chi più ne ha più ne metta....
diciamo pure che quest'anno soffro il freddo come mai prima d'ora e non riesco mai a scaldarmi a sufficienza, se non....quando cucchiaio alla mano mi siedo a tavola davanti ad un piatto fumante......
e.........................................a proposito di zuppe...........................
OGGI alle 12.40 in tv nella trasmissione ''Cotto e mangiato'', Benedetta Parodi cucinerà la mia
zuppa di verza....dopo aver presentato sabato, la quiche di mozzarella e alici.................
wow.............................




Ma torniamo alla ricetta del giorno......
Ingredienti:
400 gr. tagliolini all'uovo freschi
300 gr. ceci secchi
rosmarino
2 spicchi d'aglio
olio extravergine
100 gr. passata di pomodoro
sale/pepe


Mettere a bagno i ceci per tutta la notte, scolarli, sciacquarli molto bene e farli lessare in circa 3 litri di acqua, con uno spicchio di aglio intero e un rametto di rosmarino. Dopo circa tre ore, quando saranno cotti, eliminare l'aglio e il rosmarino e passare la metà dei ceci con un passaverdure oppure al mixer, insieme alla metà del liquido di cottura. Trasferire nuovamente nella pentola con i ceci interi, aggiustare di sale e amalgamare.
In un pentolino a parte, far soffriggere l'aglio (a pezzetti o in camicia) nell'olio ed unire la passata d pomodoro, salare e far insaporire bene, appena il sughetto si restringerà un pochino, versare nei ceci.
Portare il tutto a bollore e cuocervi i tagliolini spezzati.
Servire con un filo di olio a crudo.

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Pasta con zucca e scarola

La settimana è volata... ed è da domenica che non aggiorno il blog.... più che di cibo, potrei scrivere di valori, dosaggi, digiuni, terapie, interventi...ecc..ecc...
In poche parole, oltre ad aver fatto dentro e fuori gli studi medici ed analistici per i controlli al "fagiolino" (a proposito, procede tutto bene, sono ufficialmente nella nona settimana, praticamente si è insediato qualche giorno prima...ecco perchè! ;) ) siamo riusciti a far fare la tonsillectomia anche a Manu....nonostante le continue ricadute, stavolta è andata...idoneo per l'intervento mercoledi si è tolto il pensiero anche lui ;)
Visto che le mie nausee, continuano a farla da padrone e la mia voglia di cucinare è ai minimi termini, scovando nelle mie bozze, ho ritrovato questo primo piatto, ormai collaudatissimo, copiato dall'amica Cindy....
Provatelo anche voi.....

INGREDIENTI:
500gr. di zucca
1 cespo di scarola
1 scalogno
una manciata di uvetta
una manciata di pinoli
qualche gheriglio di noce
sale e pepe
olio extravergine
un pizzico di peperoncino o zenzero (facoltativo)
350gr. di pasta corta
parmigiano grattugiato




Pulire bene la zucca e tagliarla a fettine.
Cuocerla al dente in una pentola di acqua salata per pochi minuti.
In una larga padella, soffriggere leggermente lo scalogno nell'olio.
Aggiungere la scarola tagliata e farla saltare brevemente, si ridurrà subito.
Aggiungere la zucca scolata, ma non troppo, e poi l'uvetta.
Amalgamare i sapori e aggiustare di sale e pepe, a piacere aggiungere il pizzico di peperoncino o zenzero. Aggiungere anche le noci e i pinoli e spegnere il fuoco.
Nel frattempo cuocere e scolare la pasta al dente.
Spadellare brevemente, impiattare e a piacere spolverare di grana.

Questa ricetta partecipa al WHB # 270 ospitato da

Cinzia di Cindystar
Grazie ad Haalo, organizzatrice internazionale,
a Brii, organizzatrice italiana,
e a Kalyn, fondatrice dell'evento.

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Pollo alla cacciatora

Com'è dura la vita del foodblogger......ahahahahah, sto scherzandoooooo!!!!
Voglio dire che in questi giorni, il mio stomaco fa le capriole e ha deciso di mettere la carne al bando....
perciò...postare alcune ricette che aspettano nelle bozze....o entrare nel blog a guardare le foto (in special modo quando le nausee maggiomente si fanno sentire) è divenuto un mezzo tormentino
.......e alura.......veloce, veloce...vi parlo di un piatto tradizionale.....lo faccio ora, perchè sicuramente non lo riproporrò alla mia tavola per i prossimi 7 mesi, sappiate però che se già non lo conoscete, ve lo consiglio vivamente....
in tempi normali è uno dei miei piatti preferiti ed è sempre gradito dagli ospiti.....



Ingredienti per sei persone:
2 kg pollo a pezzi
750 gr. pomodori pachino o datterini
180 gr. olive taggiasche snocciolate
1 bicchiere di vino bianco
salvia
rosmarino
1 spicchio aglio
sale e pepe
olio extravergine

Schiacciare lo spicchio d'aglio in camicia in un largo tegame che possa contenere comodamente tutto il pollo, unire la salvia e il rosmarino e far rosolare un po'. Unire il pollo a farlo rosolare a fuoco vivace, girandolo da tutti i lati. Quando è bello colorito, sfumare con il vino (caldo) e quando sarà evaporato, unire i pomodori tagliati a metà e le olive, aggiustare di sale e pepe, coprire e cuocere a fuoco moderato fino a completa cottura, se il fondo dovesse asciugarsi troppo, aggiungere del brodo caldo (anche acqua calda va bene)

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Muffin ai mirtilli.....ma anche no!

Bellissima Londra.....
a Capodanno, ci siamo concessi quattro giorni nella fantastica città.....
mi sembrava di essere sopra una giostra, ritmi serrati e su e giù per l'underground con scenari in continua mutazione e......
una strana sensazione di malessere generale...
diciamo pure che inconsapevole della tempesta ormonale in corso non mi sono goduta appieno la vacanza, tant'e' che tornata a casa mi ero ripromessa di tornarci al più presto....
magari anche da loro.............da Starbucks.....( ce n'è uno ogni 100 metri), dove oltre al mitico "frappuccino" si possono trovare dei muffin fantastici....
anche se, la regina dei muffin per me è una sola.......
questa ricetta è tratta dall'ultimo libro.... purtroppo ancora non tradotto in italiano... -della mitica cittadina londinese.......
Nigella docet..




Ingredienti:
150 gr. farina 00
100 gr. farina di mais (fioretto)
150 gr. zucchero
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino bicarbonato
125 gr. olio di semi
125 gr. di latticello (buttermilk) ma come Nigella consiglia, va bene anche yogurt bianco (io muller)
1 uovo
100 gr. mirtilli ( ho usato 50 gr. di mirtilli sciroppati)

Accendere il forno a 200°. In una ciotola, mescolare tutti gli ingredienti secchi, con l'aiuto di una forchetta. In un'altra ciotola, sbattere velocemente tutti gli umidi (compresi i mirtilli) ed incorporarli poi a quelli secchi, mescolando velocemente.
I muffin non devono essere mescolati molto, per evitare che risultino duri. Nigella ricorda che anche se compaiono dei grumi, non dobbiamo toglierli, anzi determineranno la buona riuscita del muffin.
Riempire gli appositi pirottini per 3/4 ed infornare a forno caldo (200°) per 20/ 30 minuti.
Fare la prova stecchino prima di sfornare.



Li ho trovati deliziosi, grazie al particolare utilizzo della farina di mais che conferisce un che di scrocchiarello ad una preparazione morbidissima. Il titolo si riferisce al fatto che, a mio avviso al posto dei mirtilli, volendo, si può utilizzare qualsiasi altra frutta....

Alcuni consigli per la conservazione:
Se non vengono mangiati subito, si conservano per un paio di giorni in un contenitore ermetico a strati con carta forno. Si possono riscaldare per 5/8 minuti nel forno prima di servire.

Si possono congelare fino a 2 mesi per poi essere scongelati su una griglia per 3/4 ore a temperatura ambiente e riscaldare come sopra.

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