Se non l'avete mai assaggiato, consiglio vivamente di provarlo......
questo dolce, che prende il nome di pizza cresciuta (ma perchè poi pizza? Per me la pizza è solo quella salata. E' buffo come si stravolgono i nomi delle preparazioni di città in città.....di paese in paese.....ne parlavo appunto nel post dello gnocco fritto) è tipico di un paese nei dintorni di Roma.
Me lo fece conoscere Corinna e successivamente lo trovai in questo sito di Tivoli.....
Molto profumato grazie ai liquori presenti, la consistenza ricorda quella del panettone,
si è soliti mangiarlo la mattina di Pasqua con le uova sode, l'uovo di cioccolata e la corallina; salame di Pasqua per eccellenza, tipico dell'Umbria, ma molto conosciuto ed apprezzato a Roma......
a proposito......la colazione brunch è comune a tutti voi???
Da piccola aspettavo con impazienza la colazione di Pasqua....mi piaceva da matti mischiare dolce e salato, ed è stato proprio in una di queste occasioni che ho iniziato
.....a mangiare il salame con la cioccolata!
Una fetta di corallina e un pezzetto di ciocco fondente....una goduria unica! ;-9
Ingredienti per due stampi da panettone altezza 12 cm, diametro 17 cm:
6 uova
20 gr. semi di anice
250 ml. di vermouth
100 ml. rhum
100 ml. alchermes
100 ml. cognac
100 ml. cointreau
250 ml. olio di oliva
800 gr. di farina
500 gr. zucchero
1 pizz. di sale
1 limone bio grattato
1 arancia bio grattata oppure mezzo cucchiaino di polvere d'arancia.
1 cucchiaino di vaniglia in gel
2 bustine di lievito paneangeli
A mano:
Mettere l'anice nel vermuth per 12 ore.
Sbattere le uova con lo zucchero fino a renderle chiare e spumose, unire l farina poca per volta, la scorza grattata di arancio e limone, i liquori, compreso il vermouth con tanto di semi, la vaniglia, l'olio e in ultimo le bustine di lievito.
Mescolare bene e riempire a metà gli stampi di carta da panettone.
Infornare a 180° preriscaldato e cuocere per circa un'ora, controllare dal vetro e quando si saranno formate le crepe e sarà raddoppiato di volume, infilare un lungo stecchino, se esce asciutto è pronto, altrimenti continuare, coprendo se necessario con un foglio di alluminio.
Una volta estratte dal forno, mettere a freddare su una gratella e poi impacchattare con carta cellophane, si conservano a lungo e possono essere preparate in anticipo per essere regalate.
Con la planetaria:
Mettere l'anice nel vermuth per 12 ore.
Montare le uova con lo zucchero a vel. 8, cambiare frusta, inserendo quella a k ed inserire poco alla volta attraverso il coperchio, la farina e il resto degli ingredienti lavorando a vel. 6.
Riempire a metà gli stampi di carta da panettone.
Infornare a 180° preriscaldato e cuocere per circa un'ora, controllare dal vetro e quando si saranno formate le crepe e sarà raddoppiato di volume, infilare un lungo stecchino, se esce asciutto è pronto, altrimenti continuare, coprendo se necessario con un foglio di alluminio.
Una volta estratte dal forno, mettere a freddare su una gratella e poi impacchattare con carta cellophane, si conservano a lungo e possono essere preparate in anticipo per essere regalate.