martedì 29 marzo 2011

Fette biscottate

fette biscottate 004

Che soddisfazione preparare in casa le fette biscottate!!!
Oddio...non è che disdegni quelle confezionate eh?!
vabbè vabbè...mica posso preparare tutto home made!!! :D
E poi...quelle che compro solitamente, sono buonissime e prive di conservanti... perchè complicarci la vita se ogni tanto possiamo prendere qualche scorciatoia???
Ma se abbiamo tempo e vogliamo toglierci lo sfizio.... sforniamole da noi, per coccolare e magari anche per stupire la nostra famiglia con una colazione tutta casalinga.....

fette biscottate 001-1

Ingredienti:
600 gr. farina 0
200 gr. latte
100 gr. burro morbido
3 uova
100 gr. zucchero di canna
12 gr. lievito di birra fresco
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 fialetta di aroma arancio
1 pizzico sale

fette biscottate 007

Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido insieme allo zucchero. Mettere la farina nel vaso della planetaria insieme alle uova ed azionare con il gancio a vel.1. Inserire il latte con il lievito a filo e passare alla vel 2. Aggiungere il burro, gli aromi e il pizzico di sale. Impastare finchè avrà preso corda, aggrappandosi al gancio stesso.
Togliere dalla planetaria e dopo aver dato una breve impastata a mano, formare una palla e coprire a campana, lasciando lievitare per 60/90 minuti (a seconda della temperatura) o comunque fino al raddoppio.
Sgonfiare l'impasto e dividerlo in tre. Stendere ed arrotolare su se stesso ogni pezzo e depositarlo in uno stampo da plum cake (anche cuki usa e getta) precedentemente foderato con carta forno.
Spennellare con latte e far lievitare ancora per 60/90 minuti. Se avete il microonde ponete tutto lì dentro, essendo piccolo ed ermetico, è un'ottima cella di lievitazione.
Infornare nel forno preriscaldato a 180°, modalità ventilato e cuocere per 45 minuti, coprendolo con un foglio di alluminio, se dovesse colorire troppo.
Sfornare e far freddare bene. Porre in un sacchetto per alimenti e conservare fino al giorno dopo.
A questo punto tagliare le fette con un coltello a seghetta e porle sulle teglie da forno. Tostare in forno caldo (160° ventilato) su due ripiani per 30/40 minuti o finchè sono belle colorite.
Una volta fredde, conservare in scatole di latta.

fette biscottate 009-1
Stampa il post

venerdì 25 marzo 2011

Carciofi ripieni

carciofi ripieni

E dai su....non è una fissa(zione).....è che ora... è il periodo loro!!!
......e sono così belli......così ricchi di ferro (al momento in casa ne abbiamo parecchio bisogno)
così invitanti.......carciofi romaneschi, cimaroli o mammole come dir si voglia....

Ingredienti:
8 carciofi cimaroli
250 gr. macinato di vitellone
40 gr. pangrattato
50 gr. parmigiano grattuggiato
1 uovo
prezzemolo
400 gr. passata di pomodoro
200 gr. pancetta affumicata a dadini
sale e pepe
olio extravergine

carciofi ripieni

Preparare il ripieno, mescolando la carne con l'uovo, il parmigiano, il pangrattato, prezzemolo tritato, sale e pepe.
Mondare i carciofi, eliminando le foglie più esterne, spuntando le cime a quelle centrali e tagliando parte del gambo, trattenendone circa cinque centimetri, che andremo a pelare come si fa con le carote. Se è presente il fieno all'interno del carciofo, asportarlo con l'aiuto di uno scavino.
Immergere man mano in acqua acidulata con succo di mezzo limone, oppure in acqua dove avremo messo a bagno una buona quantità di gambi di prezzemolo (con questo sistema, si evita l'ossidazione ai carciofi, senza conferire alcuna acidità).
Sciacquare e sbattere i carciofi a testa in giù su un tagliere, in modo di aprirli un po' e facilitarne il riempimento. Tagliare il gambo alla base e farcirli con il preparato.
Tagliari i gambi a rondelle e soffriggerli nell'olio in un tegame che possa contenere tutti i carciofi, insieme alla pancetta e uno spicchio di aglio in camicia, unire la passata di pomodoro, aggiustare di sale e pepe e mettere tutti i carciofi in piedi in modo che ci stiano tutti ben stretti, aggiungere un pochino di acqua calda e cuocere per una quarantina di minuti, avendo l'accortezza di controllare se il condimento si asciuga troppo di allungarlo con un pochino di acqua. Testare la cottura staccando una foglia e punzecchiando la base del carciofo.
Servire con il sughetto e....pane ;)


Questa ricetta partecipa al WHB # 276 ospitato da
Cinzia di Cindystar
Grazie ad Haalo, organizzatrice internazionale,
a Brii, organizzatrice italiana,
e a Kalyn, fondatrice dell'evento.
Stampa il post

martedì 22 marzo 2011

Pasta con mozzarella e tonno....velocissimissima!

pasta mozzarella e tonno 011

Sarà perchè il premio in palio è la mia pasta preferita.....Garofalo per tutta la vita! :)
sarà perchè sono riuscita a mettere il nasino fuori dal mio blog e concedermi un giretto negli altri,
o... perchè ho semplicemente voglia di giocare e per un momento non pensare a tutto quello che sta accadendo lì fuori.....
sarà perchè mi stuzzica l'idea di dare una mano nel pensare ad un piatto gustoso, completo, sano e soprattutto veloce, a tutti quei ragazzi che tornando a casa dalle lezioni, non hanno la fortuna di trovare impiattato e caldo il loro pasto quotidiano e magari, ripiegano con un panino al fast food, ebbene...
ci vuol più a scartare il pacchetto da asporto, che a preparare questo piatto...ed io......
finalmente, partecipo, di nuovo ad un contest nella blogsfera!!!!




Ingredienti per tre persone:

250 gr. pasta garofalo tipo radiatori N°87
250 gr. fiordilatte
1 scatoletta di tonno sott'olio da 160 gr.
parmigiano grattuggiato
sale e pepe

Mentre cuociamo la pasta nell'acqua bollente salata, frulliamo la mozzarella insieme al tonno sgocciolato, spostiamo il tutto in una scodella ed uniamo una cucchiaiata di acqua di cottura, scolare la pasta e trasferirla nella scodella, mescolare per bene, impiattare e spolverare a piacere con pepe e parmigiano.


pasta mozzarella e tonno
Stampa il post

venerdì 18 marzo 2011

Panini al latte

pasta mozzarella e tonno 032

Mio figlio Manuele è ancora convalescente...dopo le due brutte emorragie post intervento alle tonsille, si è debilitato molto e nonostante sia passato più di un mese dall'operazione, ancora non ha cicatrizzato del tutto.... i medici, consigliano di andarci ancora cauti con gli alimenti e di preferire cose morbide e non caldissime per un po' di tempo.....
E allora...
...via di panini all'olio, pancarrè e questi bocconcini al latte.....strepitosi!
Morbidi, mollica fitta e profumatissimi.
Sono i panini da buffet.... farciti con i salumi, ma anche con un velo di maionese, ketchup, mini hamburgher e foglia di insalata...

pasta mozzarella e tonno 021

Si possono preparare in anticipo e congelare una volta raffreddati.

Ingredienti:
200 gr. farina manitoba
200 gr. farina 0
100 gr. semola di grano duro rimacinata
300 gr. latte
25 gr. zucchero
12 gr. lievito
75 gr. burro morbido a pezzetti
10 gr. strutto
10 gr. sale

pasta mozzarella e tonno 019

Far sciogliere il lievito in un bicchiere contenente il latte e lo zucchero.
Inserire nella planetaria le farine, azionare il gancio a vel. 1 ed inserire gradualmente il latte.
Quando cominceranno ad amalgamarsi gli ingredienti, inserire il burro e lo strutto ed aumentare la velocità a 2. Unire il sale e lasciar impastare, finchè prende corda e si agganci al gancio impastatore, ci vorranno 10/15 minuti.
Estrarre dalla ciotola e finire brevemente a mano. L'impasto sarà morbido e liscissimo. Coprire a campana e lasciar lievitare fino al raddoppio (circa due ore, essendo un impasto con componenti grasse, ci mette un pochino di più rispetto agli altri).
Sgonfiare e formare delle palline di circa 40 gr. l'una, ne verranno 23/24.
Metterle in teglia ricoperta di carta forno e spennellarle con il latte.
Spostare tutto nel forno spento e far lievitare per un'altra ora.
Estrarre le teglie, accendere il forno a 180°, modalità ventilato e spennellare di nuovo i panini con il latte.
Infornare su due ripiani e cuocere per 15/20 minuti, avendo cura di invertire le teglie, dopo dieci minuti.
Estrarre e far freddare su una gratella.

pasta mozzarella e tonno 037
Stampa il post

martedì 15 marzo 2011

Riso al forno con funghi e patate

riso al forno 009

Prego i puristi alimentari di non mettere commenti nel post....
'' non è stagione di galletti''
''... ma dove li hai trovati?''
"...non avrai usato i surgelati eh?''
ebbene...preferisco anch' io di gran lunga il prodotto fresco e credetemi.....questi galletti sono freschissimi e saporiti e, provengono, da una zona dei Castelli Romani....
li ho comprati al conad, naturalmente sulla vaschetta era tutto certificato
....ho anche chiesto il motivo della presenza in questa stagione e mi è stato risposto che ogni tanto qualcosa arriva, probabilmente merito del tempo pazzerello......poche vaschette ( oltre alla mia solo un'altra) e non giornalmente.....
ebbè...secondo voi...io che sono incinta...potevo non soddisfare la mia voglia???? ;))
Se non li trovate, salvate la ricetta e fatela appena possibile....mi raccomando però....non ve ne dimenticate perchè....
vale proprio la pena!!!

riso al forno 002

Ingredienti:
450 gr. funghi galletti
500 gr. patate
300 gr. riso carnaroli
1 spicchio aglio
prezzemolo
1 bustina zafferano
olio extravergine
sale e pepe
1 lt. brodo vegetale

In una teglia o cocotte che possa andare in forno, rosolare lo spicchio d'aglio intero, unire i funghi lavati e mondati, le patate a tocchetti e il prezzemolo tritato. Rosolare a fiamma vivace, finchè i funghi avranno perso tutta la loro acqua di vegetazione,aggiustare di sale ed unire il riso, far intridere bene e poi aggiungere il brodo, in cui avremo disciolto lo zafferano.
Spostare tutto nel forno preriscaldato a 220° e far cuocere per circa 20 minuti.
Far riposare altri cinque minuti prima di servire.
Stampa il post

venerdì 11 marzo 2011

Bucatino alla gricia con carciofi alla romana

Gricia con i carciofi

Buoni i carciofi alla romana vero?
Ne avete comprati troppi e avete, anche, trovato l'apetta all'angolo della strada con bellissimi esemplari a soli 10 euro se ne prendevate appunto 10???
Stanchi di proporli come contorno?
E allora....provate questo piattino che ho imparato dal grande chef amico Antonio Chiappini!!!
Si tratta di una rivisitazione della Gricia....piatto tipico romanesco con aggiunta proprio dei nostri bei carciofi cimaroli.

Gricia con i carciofi

Ingredienti per 4 persone:
6 carciofi alla romana
400 gr. bucatini
120 gr. guanciale
120 gr. pecorino romano
pepe nero a mulinello

In una padella scaldare il guanciale a cubetti (senza aggiungere olio) fino a farlo rosolare e diventare croccantino, unire due carciofi alla romana e schiacciarli bene.
Cuocere i bucatini in abbondante acqua salata e scolarli al dente, saltare in padella con il condimento, aggiungendo acqua di cottura se necessario. Aggiustare di pepe, sabbiare con il pecorino e servire con un carciofo intero
Volendo, si può decorare il piatto con chips di carciofi, ottenute, friggendo due carciofi a fette sottilissime.
Stampa il post

martedì 8 marzo 2011

Carciofi alla romana

carciofi 010

Finalmente a casa.....
questa è stata ancor più brutta perchè non ce l'aspettavamo più.....
di cosa parlo?
Purtroppo della nuova emorragia di Manuele... a 21 giorni dall'intervento di tonsillectomia... dopo il grande smarrimento iniziale (per fortuna anche stavolta è stato prontamente soccorso e ricoverato in osservazione per cinque lunghi giorni)....
siamo tornati a casa e dopo giorni e giorni di brodini freddi, purè ecc..ecc... Manu può tornare a mangiare qualcosa di morbido, tiepido e soprattutto di sostanzioso e che contenga ferro....
che ne dite se gli preparo questo contorno in cui si usano i carciofi cimaroli?....quelli più grossi e tondi con le punte arrototondate, tipici di questa stagione...

Ingredienti:
8 carciofi cimaroli
1 spicchio aglio
2 rametti di mentuccia
1 mazzetto di prezzemolo
1 acciuga sotto sale (facoltativa)
2 cucchiai di pangrattato o meglio ancora mollica di pane bianco tostata e frullata
olio extravergine
sale/pepe

Mondare i carciofi, eliminando le foglie più esterne, spuntando le cime a quelle centrali e tagliando parte del gambo, trattenendone circa cinque centimetri, che andremo a pelare come si fa con le carote. Se è presente il fieno all'interno del carciofo, asportarlo con l'aiuto di uno scavino.
Immergere man mano in acqua acidulata con succo di mezzo limone, oppure in acqua dove avremo messo a bagno una buona quantità di gambi di prezzemolo (con questo sistema, si evita l'ossidazione ai carciofi, senza conferire alcuna acidità).
Tritare la mentuccia, il prezzemolo, l'aglio e l'acciuga che avremo dissalato, e condiamo con sale, pepe e il pane grattugiato.
Sciacquare e sbattere i carciofi a testa in giù su un tagliere, in modo di aprirli un po' e facilitarne il riempimento. Farcire con il preparato e metterli a testa in giù in un tegame stretto e alto in modo che ci stiano tutti ben stretti. Condire il tutto con abbondante olio e acqua (1 a 2) e aggiustare di sale.
Cuocere ben coperti a fuoco basso, finchè non saranno morbidi. Provare a staccare una foglia per testarne la cottura.
Far riposare un po' prima di portare in tavola, buoni sia caldi che freddi.
Stampa il post

mercoledì 2 marzo 2011

Pane con le noci e.....un solo grammo di lievito!

pane 1gr 010-2

E' un pò che non aggiorno il blog nella sezione pane e non perchè non panifichi più... vado di zoccoletti veloci e se ho più tempo, mi affido alle mie vecchie ricette per altri tipi di pane, ma è un pò che non sperimento nulla di nuovo....
tra l'altro, è dall'estate scorsa, che sono senza pasta madre e sinceramente con tutte le cose capitate ultimamente, anche se la pasta mi è stata gentilmente offerta da chi l'aveva adottata da me, non me la sono sentita di riprenderla per dedicarmici come si deve.
Chi mi segue, sa che comunque, non disdegno il lievito di birra....anzi, da quando ho scoperto che se si è intolleranti, lo si è sia al lievito madre che a quello di birra(in quanto contengono entrambi saccaromiceti) non c'è storia......però....
il sapore del pane con pm è un'altra cosa....sa di buono, di naturale, di antico.....il pane dura di più...non diventa di gomma nè si secca e questo grazie proprio al tipo di fermentazione che è acida, al contrario di quella diretta con il lievito di birra, che è alcolica....e come imitare questo tipo di fermentazione per avere un pane con caratteristiche simili?
Semplice.......con l'impasto indiretto!
Vi rimando al post di Cindy per capire bene di cosa si tratta.
Però...però.....ieri ho sperimentato e ho voluto provare a non inserire nuovamente lievito all'impasto, ma piuttosto ad usare solo la biga.......
ecchevelodicoaffà???
Un pane strepitoso, con le caratteristiche del lievito madre ed un solo grammo di lievito!!!
Provare per credere ;)

pane 1gr 018

Ingredienti:

*Per la biga:
150 gr. farina manitoba
1 gr. di lievito di birra fresco
70 ml acqua (tiepidina ma più tendente al fresco)

Per l'impasto:
Biga*
200 gr. farina 0
150 gr. di semola di grano duro
260 gr. circa di acqua (se occorre in base alla farina aggiungerne altri 20 gr.)
1 cucchiaino zucchero di canna
2 cucchiaini di sale
1 bella manciata di gherigli di noci

pane 1gr 013

La sera precedente, preparare la biga: In un bicchiere dove avremo messo l'acqua già pesata, aggiungere il lievito, girare bene per fonderlo ed unire alla farina. Impastare bene (si può tranquillamente fare a mano, è talmente poco, che non conviene sporcare nessun elettrodomestico) per circa 15 minuti. Mettere in ciotola, coprire ermeticamente e far lievitare per 12/18 ore.

La mattina seguente, preparare l'impasto: Stavolta ho usato la planetaria, messo nella ciotola le farine, lo zucchero e la biga a pezzetti, azionato a vel.1 e inserito l'acqua man mano che impastava. Poi il sale e le noci. Ho lasciato impastare per circa 15 minuti, aumentando la velocità a 2 fino a che l'impasto ha preso corda, aggrappandosi al gancio.
Con le mani infarinate ho trasferito sulla spianatoia e dato una breve impastata a mano. Formata la palla, ho messo a lievitare coperto a campana per circa tre ore.
Trascorso il tempo, ho sgonfiato del tutto con i palmi delle mani e uno alla volta ho riportato gli angoli nel centro, praticando le cosidette pieghe o folding, girato, rimboccato e dato la forma alla pagnotta, messo a lievitare per un'altra ora, su una teglia ricoperta con carta forno e coperto a campana. Prima di infornare ho praticato i soliti tre tagli con l'aiuto di un cutter o coltello affilatissimo.
Cotto in forno statico al massimo della temperatura (250° circa) per venti minuti, e poi a 200° per dieci minuti e proseguito la cottura altri dieci minuti togliendo la teglia e mettendo la pagnotta direttamente sulla grata del forno.

pane 1gr 025
Stampa il post