giovedì 29 ottobre 2009

La gricia


Per un ingrediente DOP ci vuole una ricetta AD HOC......e con il pecorino romano, qui a Roma, ci sollazziamo alla grande....è protagonista in molti primi piatti: matriciana, carbonara, cacio e pepe, e 'a griscia come diciamo noi romani....
la ricetta di quest'ultima è tanto gustosa quanto semplice


Di seguito alcune informazioni tratte proprio dal sito del consorzio per la tutela del pecorino romano.


La Gricia è il piatto da cui ha avuto origine l'amatriciana, ed è stato inventato dai pastori quando ancora non si conosceva il pomodoro. Veniva cucinata facendo uso del guanciale, che non era altrimenti collocabile sul mercato, come sostituto del più ricco prosciutto.

E' uno di quei piatti in cui non servono le quantità....si va ad occhio, anzi.....a gola!
Unica raccomandazione...il pecorino deve essere assolutamente quello romano, in virtù delle sue caratteristiche, quali stagionatura e sapidità.


Ingredienti:
Spaghettoni, bucatini o rigatoni
Guanciale
Olio extravergine
Pepe
Pecorino Romano grattugiato

Mentre cuociamo la pasta, in una larga padella, rosolare il guanciale in pochissimo olio, a fuoco basso, in modo che sciogliendo il proprio grasso, diventi croccante senza bruciare. Spolverare di pepe e una volta cotta la pasta tirarla su con un forchettone e ripassarla direttamente nella padella con il condimento, unire il pecorino, aggiungere un pochino di acqua di cottura se necessario e mantecare bene.

Con questo piatto partecipo al contest di: Al Cibo Commestibile in collaborazione con la Compagnia del Cavatappi.

Stampa il post

martedì 27 ottobre 2009

Pane a fisarmonica


Ho fatto l'ecografia e il mio infortunio è più serio di quello che sembrava....
non è una contrattura e nemmeno uno stiramento, bensì uno strappo e questo vuol dire riposo assoluto per i prossimi giorni e fisioterapie prima di riprendere la mia tanto amata attività fisica....
cosa che spero avverrà entro breve termine...
per ora c'è discordanza tra i vari medici...chi dice due mesi chi quattro....si accettano scommesse :D....
Nonostante il riposo......posso arrivare con le stampelle in cucina.... e, scartabellando, tra le infinite ricette che devo ancora provare, ho trovato questo pane della bravissima Manu che già su cookaforum avevo adocchiato.......e finalmente.....


E' un pane bellissimo e molto buono, simpatica l'idea che si porziona senza l'aiuto del coltello....basta staccarne una fetta alla volta.

Ho solo apportato qualche piccola modifica, dimezzando il lievito di birra e allungando un pochino i tempi di lievitazione. Cliccare sulla foto per ingrandirla.


Ingredienti :

Per il lievitino:
12 gr. lievito di birra
100 gr. acqua
100 gr. farina 0
1 cucchiaino di zucchero

Impasto:
Lievitino
50 gr. burro morbido
150 gr. latte
360 gr. farina 0 circa(arrivare a 400 se necessario per ottenere un impasto sodo, elastico e morbido, ma non appicicoso)
1 cucchiaino di sale

Ulteriore burro per spennellare

Preparare il lievitino:
Sciogliere il lievito nell'acqua con lo zucchero, aggiungere la farina e mischiare bene, otterremo un impasto piuttosto liquido, è così che deve essere ;)
Coprire con pellicola per 30 minuti.

A mano:
Fare una fontana con 350 gr. di farina, mettere al centro il latte e il burro morbido e stemperarci il lievitino, inserire man mano la farina e per ultimo il sale, se fosse necessario aggiungere altra farina fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico, ma non appiccicoso. Mettere in una ciotola e coprire. Far lievitare per un'ora e trenta circa o comunque fino al raddoppio.
Appiattire delicatamente e stendere l'impasto con l'aiuto di un matterello in un quadrato di circa cm. 40x40 e con l'aiuto di una rotella, ritagliare dei quadrati di circa cm. 8x8.
Foderare uno stampo da plum cake con carta forno bagnata e strizzata
Sciogliere il burro
Mettere lo stampo a 45° posizionando sotto ad esso un matterello e cominciare a posizionare i quadrati spennellandoli con burro da entrambi i lati.
Non arriveremo a riempire tutto lo stampo e Manu consiglia di riempire lo spazio vuoto con un pezzetto di carta forno appallottolata che poi sfileremo delicatamente quando starà lievitando (provato e approvato! ;))
Mettere a lievitare per circa un'ora, un'ora e trenta.
Nel frattempo scaldiamo il forno a 200°
Manu consiglia di cuocere per 20 minuti, ma nel mio forno ce ne sono voluti 35.
Sfornare e far raffreddare su una gratella

Planetaria:
Preparare a mano il lievitino nella ciotola impastatrice e coprire con pellicola.
In questo modo non dovremo spostarlo al momento di impastare.
Una volta lievitato, aggiungere il burro morbido a pezzetti, il latte, la farina (partendo da 350 gr.) e per ultimo il sale. Impastare prima a 1 e subito dopo a 2 con il gancio, finchè l'impasto prende corda unendo altra farina se necessario(staccandosi dalle pareti e aggrappandosi al gancio)
Coprire con pellicola trasparente e far lievitare per un'ora e trenta circa o comunque fino al raddoppio.
Appiattire delicatamente e stendere l'impasto con l'aiuto di un matterello in un quadrato di circa cm. 40x40 e con l'aiuto di una rotella, ritagliare dei quadrati di circa cm. 8x8.
Foderare uno stampo da plum cake con carta forno bagnata e strizzata
Sciogliere il burro
Mettere lo stampo a 45° posizionando sotto ad esso un matterello e cominciare a posizionare i quadrati spennellandoli con burro da entrambi i lati.
Non arriveremo a riempire tutto lo stampo e Manu consiglia di riempire lo spazio vuoto con un pezzetto di carta forno appallottolata che poi sfileremo delicatamente quando starà lievitando (provato e approvato! ;))
Mettere a lievitare per circa un'ora, un'ora e trenta.
Nel frattempo scaldiamo il forno a 200°
Manu consiglia di cuocere per 20 minuti, ma nel mio forno ce ne sono voluti 35.
Sfornare e far raffreddare su una gratella
Stampa il post

sabato 24 ottobre 2009

Flan al finocchio


eccomi di nuovo....
sono mancata giusto il tempo di procurami un infortunio in palestra, che mi costringe a girare di nuovo con le stampelle (anche se non dovrei....il dottore mi ha detto espressamente di stare a riposo assoluto)......
e nel frattempo i miei figli si sono presi contemporaneamente la brutta influenza che sta imperversando in questi ultimi giorni, con tosse e febbre alta......
ma non voglio tediarvi......
passiamo quindi al piatto che mi ha ispirato per la raccolta appena lanciata....
E' una ricetta di Laura Ravaioli, che ho copiato distrattamente su un fogliettino......
quindi potrebbe esserci qualche piccola variazione, ma il risultato è stato favoloso!

Ingredienti:

500 gr finocchi
burro
2 uova
60 gr. parmigiano
Besciamella densa preparata con :30 gr. burro, 60 gr. farina, 250 gr. latte, sale, pepe, noce moscata.
burro e pangrattato per gli stampi

Dopo aver lavato e mondato i finocchi, tagliarli a spicchi e stufarli in un tegame con un pochino di burro ( circa 50 grammi) e un goccino di acqua e sale, a fiamma bassa e tegame coperto, finchè sareanno morbidi.
Metterli in un frullatore, insieme alle uova, il parmigiano e la besciamella densa che avremo preparato così: fondere 30 grammi di burro in un tegamino e unire 60 gr. di farina, girare velocemente con l'aiuto di una spatolina di legno e quando comincia a brunire, unire il latte, mescolare con l'aiuto di una frusta, affinchè non si formino grumi e aggiustare di sale, pepe e una grattatina di noce moscata.
Ungere con il burro degli stampini e spolverizzarli di pangrattato, oppure come me, utilizzate degli stampi in silicone della silikomart e riempire con il composto.
Cuocere a bagnomaria mettendoli in una teglia piena di acqua per 40/45 minuti a 180°.
Io li ho serviti, con fette di pancetta croccante, fatta rosolare in padella senza ulteriore aggiunta di grassi.

Ottimi....veramente ottimi! ;))
Stampa il post

mercoledì 21 ottobre 2009

Nuova raccolta.......Il Finocchio!

A quasi un anno dalla mia prima raccolta eccomi con una nuova.....
l'idea è quella di dare il meritato spazio a questi ortaggi... spesso dimenticati......
d'altronde... non so mai come cucinarli....ma....
continuo imperterrita a comprarli, in virtu' delle loro proprietà.....
eh si....sono light....mooooolto light!!!
Ma poi li lascio in frigo a fare la fine del mezzo limone....hihihih....dai, non ditemi che anche voi non avete il mezzo limone rinsecchito in frigo......è un classico!!! :))

e così.......



vorrei realizzare un ricettario degno di nota e so che con il vostro aiuto sarà possibile.....che ne dite?

A proposito.....sapete perchè si usa questo detto?
A quanto pare, deriva dall'abitudine dei cantinieri di offrire spicchi di finocchio orticolo a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti.
Il grumolo infatti contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente.

Regolamento:

°Pubblicare nei vostri blog una o più ricette avente come ingrediente il finocchio

° Valgono anche ricette già postate

° Inserire nel post il banner della raccolta

° Lasciare il link della ricetta nei commenti a questo post

° Termine di scadenza 30 dicembre
Piccola proroga causa festività;
nuova scadenza : 15 gennaio


° Possono partecipare anche i non-bloggers inviando la ricetta con foto all'indirizzo mail che troverete nella colonna di destra del template

Vi aspetto!!! ;))


Le ricette:
Trenette al finocchio e acciughe con salsa all'aglio e alga nori tostata di Fiordilatte
Finocchi al forno di La buona cucina di Katty
Finocchi in padella con cipolline e noci di La buona cucina di Katty
Quiche ai finocchi speck e scamorza di La buona cucina di Katty
Sformatini di bietoline e finocchi di Comfort Food
Finocchi finto fritto di Confort Food
Finocchi gratinati di Ricette facili
Finocchi gratinati al pane di Spizzichi & Bocconi
Finocchi gratinati alla ricotta di Spizzichi & Bocconi
Risotto ai finocchi ed albicocche secche di Spizzichi e Bocconi
Finocchi cremosi con croccante di prosciutto crudo di Oggi pane e salame, domani...
Flan al finocchio di Pane al pane...Vino al vino
Tagliatelle nere al guazzetto di finocchi,vongole e olive di Pane al pane...Vino al vino
Soufflè con finocchi di Rossa di sera
Spaghetti "finocchiati" di Rossa di sera
Terrina di finocchi al forno di Il criceto goloso
Finocchi con formaggio e mollica di pane all'aglio di La casa di Betty
Coniglio finocchi e olive di La terra dei violini
Insalata di finocchi e seppie di Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni
Risotto zucchine finocchio e grana di Hai mai visto una ranocchietta volare?
Pesce spada finocchio e arancio di Zeppole e Panzarotti
Insalata tiepida di lenticchie con radicchio rosso, finocchi e speck di Cindystar
Finocchi al curry di Cicciapasticcia
Ceci profumati al finocchio di Che mi dici?
Zuppa autunnale con Quark e melagrana di Kitty's Kitchen
Spiedini di pollo e finocchi, caramellati con miele e limone di Kitty's Kitchen
Finocchi gratinati al caprino di My Ricettarium
Spaghettini con finocchio e salmone di My Ricettarium
Finocchi colorati di La montagna incantata
Finocchi mediterranei di La montagna inccantata
Finocchi al latte gratinati di Pasticci e deliri di una strega in cucina
Pasta con finocchi di Daniela&Diocleziano
Finocchi e menta di Le pappe di Alessandra
Finocchi gratinati di La via delle Spezie
Zuppa cicoria e finocchi di La Gigaidea
Tortino di alici e finocchi al pepe di Le ricette di mamma Anatina
Salmone affumicato con finocchi e crema allo yogurt di La cuoca eclettica
Pappardelle con finocchi e prosciutto di Dulcis in furno
Finocchi gustosi di Il giardino degli aromi
Insalata di finocchi, arance, olive e menta di Il giardino degli aromi
Risotto al finocchio aromatizzato al brandy e rosmarino su cialda di grana di Il mio blog di ricette
Vellutata di finocchi e zucca di Menta e cioccolata
Finocchi gratinati di La cuoca pasticciona
Pasticcio di pesce con finocchio di Virtuves Feja
Finocchio sriuybytè di Tomos Kepyklèlè
Finocchi con fontina e prosciutto cotto di Un cassetto pieno di ricordi
Finocchi gratinati "rivisitati" di Viaggi, cucina e io
Insalata di finocchi, melagrana, noci e mele di Viaggi, cucina e io
Cannelloni al ragù di soppressa e finocchio con besciamella al morlacco di La cucina di Albertone
Polpette di finocchi e prosciutto di A tutta cucina
Finocchi al gorgonzola di Acquolina
Zuppa di finocchi e gorgonzola di Ma che ti sei mangiato
Vellutata di finocchi di L'araba in cucina
Finocchi filanti ai wurstel di Il criceto goloso
Risotto al finocchio di Pane al pane...Vino al vino
Borstch ovvero la zuppa infinocchiata di Il mondo di Milla
Finocchi fritti di Maddy
Crema di finocchio e spinaci all'uvetta di Muffins, cookies e altri pasticci
Insalata tiepida di cipolle, finocchi e mele di Cindystar
Finocchio gratinato di La pasticcioneria
Insalatina tiepida di finocchio e arance di La pasticcioneria
Finocchi al microonde di Pasticciona
Sformato di finocchi di La cuoca felice
Stampa il post

lunedì 19 ottobre 2009

Chocolate Crinkles


Eccomi a raddoppiare.......
il giorno che ho scoperto i Lemon Meltawais da Micaela, ho anche cliccato sul link da lei indicato, approdando in un altro fantastico blog.......
la prima foto che mi ha colpito è stata quella di questi biscottini e non ho proprio resistito......ho impastato subito!!!

F A N T A S T I C I ! ! !

Vi consiglio di provarli, perchè io non trovo le parole adatte per farveli immaginare.... tra l'altro, ho deciso che anche questi, faranno parte delle mie confezioni natalizie ;))

Grazie Cristina!

Ingredienti per circa 25 biscotti:

56 g di burro

225 g cioccolato amaro

100 g di zucchero

2 uova

1 cucchiaio di rhum

210 g di farina

1 pizzico di sale

½ cucchiaino di lievito

100 g di zucchero a velo

A mano:

Sciogliere il burro con il cioccolato ( io uso il microonde)

Montare le uova con lo zucchero, unire il rhum, quindi il cioccolato fuso.
Aggiungere la farina, il sale e il lievito miscelati insieme, amalgamare bene e mettere il composto in frigo per una notte.

Accendere il forno a 180° e dopo aver fatto ammorbidire un po' il composto a temperatura ambiente, preparare delle palline di circa 2,5 cm di diametro, che poi passaremo abbondantemente nello zucchero a velo.

Le palline andranno messe in teglia su carta forno, ben distanziate tra loro e la cottura non dovrà superare i 10 minuti, su due ripiani ventilato. Far raffreddare bene.

Planetaria:

Dopo aver sciolto il cioccolato con il burro, montare le uova con lo zucchero.

Unire il rhum e il cioccolato fuso, cambiare frusta, inserendo quella a K e procedere inserendo gli altri ingredienti e impastando inizialmente da velocità 1 e poi a 2, finchè sarà ben amalgamato.

Mettere il composto in frigo per una notte.

Accendere il forno a 180° e con le mani un po' unte preparare delle palline di circa 2,5 cm di diametro, che poi passaremo abbondantemente nello zucchero a velo.

Le palline andranno messe in teglia su carta forno, ben distanziate tra loro e la cottura non dovrà superare i 10 minuti, su due ripiani ventilato. Far raffreddare bene.

Stampa il post

sabato 17 ottobre 2009

Lemon Meltawais


Giorni fa girovagando nel blog di Micaela, ho scovato questi biscottini......
era da poco passata l'ora di cena e considerato che richiedevano un velocissimo impasto e conseguente riposo in frigo, per mezza giornata.......
ho controllato rapidamente di avere tutti gli ingredienti e i limoni non trattati e
ho deciso di impastare subito......
così...la mattina successiva avrei potuto dedicargli quel minimo di tempo per il taglio e la cottura........
beh..... sono ottimi!!!
Ideali da regalare, (sto già pensando a simpatiche confezioni natalizie) più che biscotti, sono paragonabili a pasticcini, di una morbidezza unica, da servire con il caffè o un buon the....
insomma.....vi consiglio vivamente di provarli ;))


Ingredienti:
(ho raddoppiato le dosi, per avere due teglie di biscotti)
160 g di burro
130 g di zucchero a velo
La scorza di 2 limoni
2 cucchiai di succo di limone
260 g di farina00
20 g di maizena
1 pizzico di sale
Vaniglia (io uso il gel)
Zucchero a velo per coprire i biscotti dopo cotti

A mano:
Amalgamare il burro con lo zucchero, la scorza grattata dei limoni, il succo, ed il sale.
Setacciare la farina con la maizena e unire agli altri ingredienti.
Ricavare dei salsicciotti di circa 3 cm di diametro, coprirli con la pellicola e mettere in frigo per una notte.
Trascorso il tempo in frigo tagliare i biscotti, alti 1 centimetro e mezzo, mettere su una teglia coperta con carta forno ed infornare su due ripiani a 180° ventilato per circa 10 minuti, una volta intiepiditi coprire con zucchero a velo.

Planetaria:
Inserire la frusta a k e lavorare il burro con lo zucchero, la scorza dei limoni grattata,il succo, la vaniglia e il pizzico di sale, finchè avremo ottenuto una crema omogenea. Unire la farina setacciata con la maizena e lavorare prima a 1 e successivamente a 2 fino ad ottenere un impasto compatto.Ricavare dei salsicciotti di circa 3 cm di diametro, coprirli con la pellicola e mettere in frigo per una notte.Trascorso il tempo in frigo tagliare i biscotti, alti 1 centimetro e mezzo, mettere su una teglia coperta con carta forno ed infornare su due ripiani a 180° ventilato per circa 10 minuti, una volta intiepiditi coprire con zucchero a velo.

Attenersi alle misure date, anche se dalle foto non sembra, perchè in cottura si "siederanno" un po', metterli quindi distanziati tra loro.
Una volta sfornati, lasciarli freddare in teglia, perchè morbidissimi.
Stampa il post

giovedì 15 ottobre 2009

Crépes ai funghi porcini



Uffaaaa.........stanca di provare a reperire dei bei porcini freschi, sono tornata al vecchio amore, ovvero quelli congelati....
lo stesso Simone Rugiati, sere fa', in tv, sosteneva di non dannarsi l'anima qualora non si riesca a trovare il prodotto fresco e di fiducia.......a meno che non vogliamo gustarli sulla brace (lì ...e' fondamentale il prodotto fresco e di grande qualità)...........
ordunque...vanno bene anche i congelati e... io ho rimesso in moto i miei neuroncini per sfornare questo primo piatto .......
Quale miglior benvenuto per l'autunno???

Ingredienti:
10 Crépes
besciamella *
400 gr. funghi porcini congelati
burro
olio extravergine
1/4 cipolla
sale o dado
parmigiano


*Besciamella:
Le dosi sono un po' diverse da quella tradizionale, in effetti, dopo vari esperimenti, ho trovato la combinazione giusta per i miei gusti e la preparo così ;))
500 gr. latte intero
40 gr. farina

40 gr. burro

sale

In un pentolino, fondere il burro, con l'aiuto di un cucchiaio di legno girare bene e unire tutta la farina, continuare a girare per amalgamare bene e quando comincerà a colorire, aggiungere il latte,salare e unire una grattatina di noce moscata, continuando a mescolare, su fuoco basso, finchè non prende consistenza.


Sciogliere il burro con l'olio in un tegame e far appassire la cipolla tagliata finemente.
Unire i funghi lavati, mondati e tagliati, salare o a piacere unire un po' di dado, coprire e cuocere per circa dieci/quindici minuti.
Unire un mestolo di besciamella e un po' di parmigiano.
Farcire le crépes e chiuderle a fazzoletto, disporre nella teglia, che avremo precedentemente imburrato.
Coprire con la restante besciamella e spolverare di parmigiano.
Infornare a 190° per circa 20 minuti.
Stampa il post

lunedì 12 ottobre 2009

La pasta sfoglia


Una delle preparazioni che più amo....
imparai a farla in occasione di un raduno bellissimo da Cindy...il "cookinando insieme",...
dove ebbi la fortuna di conoscere molte persone con le quali interagivo attraverso cookaforum e che ...in parte ho ritrovato nella blogsfera...
In quell'occasione Cinzia condivise con noi il frutto del suo ultimo corso alle Tamerici e da allora non me la faccio mai mancare.....
La preparazione è un po' lunghetta, ma se le dedichiamo un pomeriggio casalingo, la soddisfazione che proveremo non ha prezzo, e inoltre, tra un giro e l'altro, saremo liberi di fare ciò che più ci piace......infatti io, di solito stiro......grrrrrrrrrrrr :))

Cliccare sulle foto per ingrandire

Ingredienti:

600 gr. di farina 00 divisa in due ciotole (una da 450 gr. e una da 150 gr.)
500 gr. di burro a temperatura ambiente
250 gr. di acqua
10 gr. di sale

Fare la fontana con 450 gr. di farina, mettere l'acqua al centro, iniziare a impastare, aggiungere il sale e formare una palla.
Lasciare riposare coperta per 20 minuti.


Bimby:
450 gr. di farina, sale e acqua nel boccale; 1 minuto e mezzo a vel.6. Dare una breve impastata a mano, formare una palla e lasciar riposare coperta per 20 minuti

Planetaria:
450 gr. di farina, sale e acqua in ciotola, frusta a gancio; 2 minuti vel 2. Dare una breve impastata a mano, formare una palla e lasciar riposare coperta per 20 minuti


Nel frattempo spezzettare il burro ammorbidito (ma non troppo) e molto velocemente impastarlo con i 150 gr. di farina rimasti e formare il panetto originario, un rettangolo di circa 4/5cm, di altezza, aiutandosi con la spatola e raccogliendo tutte le briciole. La rapidità impedirà al burro di scaldarsi troppo.

Stendere il primo impasto in un rettangolo di circa 30x40, metterci al centro il panetto di burro e ripiegare in quattro come da sequenza fotografica: prima il sotto fino a coprire tutto il panetto, poi il sopra tirandolo verso il centro, poi il lembo a sinistra piegandolo verso destra ed infine quello di destra sormontando verso sinistra, avvolgendo bene la pasta.
Rimettere la pasta perpendicolare di fronte a noi e con le pieghe sotto.

Regole basi:


- usare sempre il matterello verticalmente dalla metà in su e dalla metà in giù, mai in diagonale, deve sempre rimanere una sfoglia rettangolare, non rotonda
- non aver timore a sfarinare il piano di lavoro e la sfoglia in modo che non attacchi, usare pure farina in abbondanza
- non farsi prendere dalla fretta, ma picchiettare inizialmente la pasta in modo che si abbassi di spessore e si ammorbidisca, e poi matterellare rotolando come di consueto, stando sempre leggeri, ma cercando di far penetrare il burro nella pasta


Si deve picchiettare, appoggiando la punta delle dita sul piano di lavoro per fare come da perno, schiacciando leggermente. Questo finchè il panetto si abbassa e ci permette poi di iniziare a rotolare e stendere la sfoglia con più facilità. Mi raccomando, infarinare sempre sotto e sopra, altrimenti si attacca e si fanno buchi!

Ogni tanto col matterello raddrizzare i lati verticali della sfoglia appoggiandolo e schiacciando di lato. Ogni tanto alzare e sfarinare sul piano di lavoro.

Una volta tirata la sfoglia dello spessore di circa 1cm, anche 1cm e mezzo se vedete che viene troppo lunga (lunghezza di circa 70/80cm.) piegarla così: un terzo verso il centro per la parte sotto, due terzi verso il centro per la parte sopra. Segnare il centro del rettangolo ottenuto con il matterello e piegare a libro.

Di questo libro noi abbiamo due parti: nella foto a sinistra "le pagine" aperte del libro, nella foto a destra "il dorso" del libro.
E' fondamentale scegliere da che parte tenere il dorso del libro, a destra o a sinistra è indifferente, perchè quella sarà sempre la posizione di partenza della nostra sfoglia da tirare ogni giro che faremo.
In questo modo faremo un giro completo di orologio sempre nel verso giusto e la nostra sfoglia prenderà le giuste pieghe (altrimenti si otterrebbe l'effetto contrario...).
Infarinare leggermente "il libro", avvolgerlo nella stagnola o carta forno e riposare in frigo per circa mezz'ora.

Quindi riprendere la sfoglia, infarinare bene il pano di lavoro e ripetere la tiratura e le pieghe per altre 4 volte (chi volesse esagerare può arrivare a 7!), partendo sempre col dorso del libro dalla parte che abbiamo stabilito e lasciandola riposare in frigo 20/30 minuti tra una girata e l'altra.
Gli ultimi due giri si possono fare di seguito se la pasta si mantiene in forma, in genere dal 3° giro acquista un aspetto solido, compatto e facilmente stendibile.

Si può girare la sfoglia sottosopra per matterellarla bene, in modo da avere anche le parti finali ben allineate, ma sempre girandola verticalmente, cioè da sotto verso sopra,(mai di lato!) in modo che il lato del dorso del libro resti sempre dalla parte prestabilita!

Dopo i canonici 4/7 giri e un ulteriore riposo la nostra pasta sfoglia è pronta per tutte le nostre preparazioni.
Si conserva avvolta nella carta alluminio per un paio di giorni al massimo in frigo (di più potrebbe annerire), altrimenti meglio tagliarla in pezze da 300/400/500gr. e congelarla.
Per utilizzarla in seguito, tirarla fuori dal freezer e permettere una scongelatura dolce in frigo per una notte.


Con questa dose vengono fuori 3/4 pezze da 300/400gr. l'una: una bella scorta di pasta sfoglia.
Una volta scongelata, si può ricongelare se ne dovesse avanzare.
I ritagli di sfoglia ottenuti durante le preparazioni non vanno rimpastati, ma messi uno sopra l'altro e schiacciati e ritirati col matterello.
Da ricordare, inoltre, che durante la cottura la pasta sfoglia si ritira un pochettino.
Stampa il post

sabato 10 ottobre 2009

Pollo con i peperoni e aceto balsamico


Volevo iniziare il post intitolandolo ''ultima ricetta a base di peperoni''......
tra poco dovrebbero (forse) sparire dai banchi per lasciare spazio a zucche e cavoli...
chissa' .........
ma..... ormai non ci si capisce più niente....le stagioni si sono allungate all'inverosimile e addirittura, la settimana scorsa, ho trovato dal mio fruttivendolo di fiducia, degli asparagi favolosi.....:-O
Vincenzo, di fronte alla mia espressione sbigottita, mi ha detto di stare tranquilla, che non sono frutto di qualche esperimento transgenico...che è normale, visto il caldo, e non ha escluso che presto mi porterà delle belle fragole per fare la marmellata che purtroppo non ho potuto fare......quest' estate........

Ingredienti:

1 pollo a pezzi
4 peperoni gialli
2 spicchi d'aglio
300 gr. pelati o passata di pomodoro
1 ciuffo di prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine
4 cucchiai di aceto balsamico


Dividere l'aglio a metà e rosolarlo nell'olio, insieme al prezzemolo tritato in un grande tegame. Unire il pomodoro e cuocere per una decina di minuti, aggiungere ora i peperoni che avremo lavato, mondato e tagliato a strisce larghe un paio di centimetri, mescolare bene e unire il pollo, aggiustare di sale e pepe, coprire e cuocere a fuoco medio/basso per circa 45 minuti.
Se fosse necessario, pochi minuti prima che abbia terminato la cottura, alzare la fiamma e togliere il coperchio, per far restringere un po' il sughetto.
Spegnere e far riposare un po'. Prima di impiattare, aggiungere l'aceto balsamico e mescolare bene.
Stampa il post

mercoledì 7 ottobre 2009

I galletti del mulino bianco


Dopo aver copiato ''spudoratamente'' le ricette delle macine e degli abbracci......
perchè poi spudoratamente??
se la confezione dei biscotti riporta fedelmente la relativa ricetta.......e' sacrosanto
che un foodblogger qualunque le diffonda in rete! :D
ebbene....dicevo... dopo aver pubblicato quelle due ricette collaudatissime....
un' amica mi ha chiesto di convertire per il bimby anche quella dei galletti....
''dai Anto.....mio nipote mangia solo quelli''...
sicuramente il nipote di Michela... ha continuato a mangiare quelli originali, perchè....ahimè....ci ho messo un sacco di tempo prima di mantenere la promessa....però....l'altro giorno.... di fronte a quel simpaticissimo tagliabiscotti mi è venuta l'ispirazione e sono tornata di corsa a casa per mettermi all'opera......


Ingredienti:
500 gr. farina 00
125 gr. zucchero (se si impasta a mano usare lo zucchero a velo)
110 gr. margarina (io uso burro)
130 gr. latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o i semini di 1/2 bacca)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito

per la copertura:
1 uovo
zucchero semolato


Bimby:
Mettere lo zucchero nel boccale: 7/8 sec. vel turbo. Aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne il lievito e lavorare pochi secondi a vel 6 e poi un minuto a modalità spiga, inserendo il lievito dal foro. Stendere l'impasto in una sfoglia sottile e ritagliare nella forma desiderata.
Posizionare i biscotti su una teglia con carta forno e spennellare con l'uovo sbattuto, spolverizzare con lo zucchero e infornare a 180° (su due ripiani ventilato) per circa 15 minuti.

A mano:
Lavorare insieme tutti gli ingredienti, impastandoli con il latte.
Stendere l'impasto in una sfoglia sottile e ritagliare nella forma desiderata.
Posizionare i biscotti su una teglia con carta forno e spennellare con l'uovo sbattuto, spolverizzare con lo zucchero e infornare a 180° (su due ripiani ventilato) per circa 15 minuti.
Stampa il post

martedì 6 ottobre 2009

Polpette in umido


Anche le polpette in umido hanno il loro perchè......
l'altra sera, quando il mal di gola mi impediva di mandare giù qualsiasi cosa ed erano due giorni che ad occuparsi della cucina era mia figlia Eleonora...
ho pensato bene di mettere in tavola qualcosa che potessi mangiare anche io....anche perchè con Marco avevamo un anniversario da festeggiare e non potevo continuare con la marmellata in solitaria....così....
l'idea è caduta su un purè....(tanto fa' tutto il bimby ed è squisito) e le polpette in umido....
Mi alzo e una volta iniziato ad impastare gli ingredienti, comincia a girarmi la testa, tanto da costringermi a tornare a letto.....
mannaggia penso.... e chi finisce il tutto???
Naturalmente mia figlia Eleonora che mi rimprovera il fatto di essermi alzata e mi bacchetta riguardo la ricetta....."se tu l'avessi scritta da qualche parte, l'avrei fatta tutta da sola", mi dice.......e così.....eccola qui ;))

Ingredienti per 6 persone:

600 gr. macinato
2 uova
200 gr. pane raffermo
1 spicchio d'aglio o un pochino di quello in polvere
parmigiano grattugiato
pecorino grattugiato
prezzemolo tritato
sale
cipolla
1 lt. passata di pomodoro
olio extravergine

Dopo aver ammorbidito il pane nel latte, strizzarlo ed unirlo al resto degli ingredienti.
Formare le polpette.
In una grande casseruola, far rosolare la cipolla tritata, quindi aggiungere la passata di pomodoro,1/2 bicchiere d'acqua, aggiustare di sale e appena prende il bollore, abbassare il gas e mettervi le polpette. Coprire e far cuocere per 45/60 minuti
Stampa il post

venerdì 2 ottobre 2009

Risotto ai peperoni

Mi sono finalmente ripresa dal febbrone e ringrazio di cuore tutte le persone che mi hanno scritto in questi giorni di reclusione forzata. ;))
Spero tanto di riuscire a mettere il naso fuori casa tra oggi e domani, ma, naturalmente il bel tempo di questi giorni, quello di cui tutti mi parlavano e che affacciandomi dietro i vetri potevo ammirare.....se ne sta andando.......... il cielo oggi è di un bel grigetto....ma che bello!!! :-S
Tornando a sottolineare che....il corso di foto è rimandato e io ancora non so come fare per realizzare una foto decente all'ora di cena........vi racconto di questo risottino..........

Ingredienti per quatro persone:

350 gr. riso carnaroli
1 cipolla
30 gr. burro
2 cucchiai olio extravergine
1 lt brodo (anche di dado)
2 bei peperoni rossi
1/2 bicchiere di vino bianco
olive nere
2 cucchiai di panna liquida
3 cucchiai di pamigiano
sale e pepe


Affettare sottilmente la cipolla e farla rosolare in una grande padella, con l'olio e il burro, unire i peperoni lavati, mondati e tagliati a striscioline. Far cuocere a fuoco medio per una quindicina di minuti e aggiustare di sale e pepe.
Aggiungere il riso e farlo ben intridere nel condimento mescolando con un cucchiaio di legno, sfumare con il vino e quando sarà evaporato, cominciare ad aggiungere il brodo, unendone un mestolo per volta e continuando sempre a mescolare, cinque minuti prima che arrivi a completa cottura, unire le olive snocciolate e divise a metà o anche tritate, la panna e terminare la cottura. Spolverare con il parmigiano, mescolare, spegnere il gas e coprire per cinque minuti prima di impiattare.
Stampa il post

giovedì 1 ottobre 2009

Cous cous con verdure


Vabbè.... lo ammetto subito, prima che venga a reclamarne i diritti.....anche se LUI è abituato ad appropriarsi delle mie ricette.......hihihihi......
s'è messo in testa che quella dei pachino spadellati è sua.........
ma in verità non è così....
naturalmente siamo abituati a scherzare e a prenderci in giro...
chi è '' inciampato'' nei nostri commenti se ne sarà accorto sicuramente.....
ce ne diciamo di cotte e di crude, a volte delle verie e proprie cattiverie, ma, sempre e solo scherzando :D
al grande fornello io e la mia famiglia, abbiamo apprezzato molto il suo cous cous....
per noi una novità.........
e quindi, trovato dell'ottimo cous cous precotto, ho iniziato ad usarlo in insalate fredde..
l'altro giorno avevo voglia di riassaggiare quello alle verdure......
e così.........
p.s.: la foto non è il massimo e il mio corso di fotografia è saltato a causa della febbre :((


Ingredienti:
cous cous
1 melanzana
3 zucchine
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla di tropea
20 pomodorini pachino
olio extravergine
sale

In un wok, saltare tutte le verdure, con un bel giro di olio, dopo averle lavate, mondate e affettate sottilmente,(soprattutto i peperoni, che anzichè rimanere croccanti, dovranno essere un pochino più morbidi) arrivate a cottura, aggiustare di sale e spegnere.
Nel frattempo avremo preparato il cous cous come indicato sulla confezione( condire con olio, amalgamare bene con una forchetta e aggiungere acqua bollente salata, o brodo coprire e far riposare 5 minuti.) Sgranare e farlo saltare nel wok con le verdure. Completare con un giro d'olio a crudo.
Stampa il post