giovedì 29 aprile 2010

Sciroppo di Sambuco

Sciroppo di sambuco

Giorni fa è venuta a trovarmi l'amica Cindy e gironzolando assieme per la città, mi ha fatto notare che ai bordi delle strade di Roma i sambuchi sono già in fiore.............
merito del caldo di questi giorni che sono in anticipo?...
non ci avevo fatto caso, devo dire che ultimamente non controllo i lati della strada, nemmeno quando ci sono piazzati i vigili con gli autovelox >.< ......preghierina a San Cristoforo e ricetta promemoria del fantastico sciroppo che mi ha fatto conoscere Cindy lo scorso anno....
ah...io ero "mani di forbice" ..........
nell'immediato futuro conto di replicare e consiglio anche a voi di provarlo
naturalmente astenersi dal raccogliere i fiori vicino alle suddette strade, in quanto pieni di smog, ma recarsi nei parchi della città, oppure nei giardini dei condomini.....
dalla mia amica Laura c'è un albero bellissimo! ;DD

Ingredienti:

25 fiori di sambuco*
1 litro di acqua
1 kilo di zucchero
4 o 5 limoni bio


Sciogliere lo zucchero nell'acqua riscaldandola leggermente sul fuoco. Far raffreddare e unire i fiori, i limoni spremuti e le bucce grattugiate (senza la parte bianca). Sigillare bene con pellicola. Lasciare in infusione per 3 o 4 giorni, nel luogo più fresco della casa. Se dovesse fare molto caldo, meglio trasferire in frigo dopo il primo o secondo giorno. Filtrare bene, anche attraverso un canovaccio, imbottigliare (vanno benissimo le bottigliette dei succhi di frutta) o invasare e sterilizzare mettendo i recipienti a bollire in un pentolone (coperti da almeno 5 cm. di acqua) per 15/20 minuti. Far raffreddare nella loro acqua e una volta freddi riporre in dispensa.
Una volta aperta una bottiglia, si conserva in frigo. Si consuma diluito in acqua fresca, naturale o frizzante a piacere.

* i fiori vanno raccolti da piante lontano da strade trafficate, perchè siano il più incontaminati possibili da smog e polveri che le piante stesse assorbono facilmente
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sabato 24 aprile 2010

Cheesecake salata con polpettine

Cheesecake salata con polpettine

Settimana molto intensa.....
varie cose mi allontanano dalla cucina e dal blog......
torno spesso tardi e non vi nascondo che a volte non ho nemmeno voglia di cucinare.....
passerà senz'altro questo periodo... per ora dò la priorità a ciò che deve essere fatto.....
posterò un po' meno....
ci tengo però a partecipare al contest di Imma e.... questa torta salata preparata a suo tempo con base biscottata, ripieno di ricotta.... penso possa andar bene e meritare di essere chiamata cheesecake ;)

Ingredienti:

400 gr. pasta brisée
300 gr. ricotta
1 bicchiere di latte
3 uova
300 gr. macinato vitellone
3 fette di pane bianco ammorbidito nel latte
1 cucchiaio di cipolla tritata
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
olio extravergine

Stendere la brisée e foderare uno stampo da crostata di circa 22 cm di diametro.Mettere in frigo per circa 30 minuti, dopodichè, bucherellarla con i rebbi di una forchetta e infornare a 200° per circa 10 minuti.
Nel frattempo, preparare le polpette: amalgamare 1 uovo con la carne, il pane strizzato e la cipolla, aggiustare di sale e pepe e formare delle polpettine, grandi come noci. Cuocerle in una larga padella unta d'olio per dieci minuti (volendo anche in forno)
Depositarle nella brisée.
A parte, stemperare la ricotta con il latte, unire il parmigiano e due uova sbattute,un pizzico di sale e pepe e versare il composto sulle polpettine e infornare a 200° per 30/40 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Imma:

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venerdì 16 aprile 2010

Panini con pomodori secchi e pinoli

Panini con pomodori secchi e pinoli
....ve lo avevo detto che nei giorni scorsi ho sperimentato un po' di panini fantasia vero?
effettivamente son proprio sfiziosi, specialmente se preparati tutti assieme, in piccole quantità e.... poi accomodati in un bel cestino da portare in tavola....
ci si può veramente sbizzarrire con gli ingredienti, con abbinamenti che conferiscono al pane profumi e sapori nuovi, e se poi vogliamo, ci divertiamo anche nella forma......

Ingredienti:

250 gr. farina 0
125 gr. acqua
3 gr. lievito di birra fresco
6 gr. di sale
3 cucchiaini di pinoli
5/6 filetti di pomodori secchi sott'olio

Panini con pomodori secchi e pinoli

A mano:
Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida. Fare una fontana con la farina, inserire nel centro l'acqua in cui avremo disciolto il lievito, cominciare ad impastare ed infine inserire il sale, i pinoli e i pomodori ridotti a striscioline. Lavorare fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.*

Bimby:
Nel boccale; lievito e acqua: 20 sec. vel. 2, 37°, unire la farina e per ultimo il sale, pochi secondi a vel 6 e poi, 1 minuto e 1/2 a modalità spiga, inserendo i pinoli e i pomodori ridotti a striscioline dal foro.
Finire l'impasto a mano.*

*Mettere a lievitare coprendo con una ciotola per almeno 2 ore.
Sgonfiare totalmente l'impasto, schiacciando con i palmi delle mani e arrotolare fino a formare dei salamini, tagliare a pezzi regolari e formare un nodo.
Depositarli su una teglia, ricoperta di carta forno e far lievitare nel forno spento o coperti con un canovaccio e un foglio di cellophane per un'altra ora.
Infornare a 180° preriscaldato, modalità ventilato e cuocere per 15 minuti.
Far freddare su gratella prima di servire.
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mercoledì 14 aprile 2010

Cornucopie augurali.....ovvero: pasta fresca con ripieno di carciofi delle Simili

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Ricordate il corso sulla pasta all'uovo cui partecipai poco tempo fa in quel di Mantova?
Bene....preparando le cornucopie, con Monica, giurammo di non ripetere più l'esperienza....essendo questa una preparazione complessa e articolata....
giorni fa però, le sorelle Simili sono state ospiti ad una trasmissione televisiva(che purtroppo mi sono persa) ed hanno presentato anche il fatidico piatto....
chi le ha viste non ha fatto altro che magnificarmi questa preparazione...
ed io che ho avuto l'opportunità di assaggiarla, non ho potuto fare a meno di confermare
che oltre ad essere un piatto scenografico, è anche straordinariamente buono e che tutto sommato con un po' di organizzazione il gioco è fattibile....
Inoltre le cornucopie hanno un significato simbolico beneaugurale e nonostante le feste siano passate, mi è venuta voglia di cimentarmi e............ le ho preparate in occasione di
una cena con amici....
sperando che fuonzionino come portafortuna! ;)

Ingredienti per 8/10 persone:
Sfoglia di 3 uova

Ripieno:
10 carciofi
150 gr. prosciutto di parma dolce tagliato sottile
150 gr. prosciutto cotto
50 gr. mollica di pane
100 gr. parmigiano grattugiato
3 tuorli d'uovo
sale, pepe e noce moscata

Sugo rosa alla panna:
5oo ml. panna fresca
20 gr. farina
20 gr. burro
8/10 cucchiai di passata di pomodoro

Mondare i carciofi, tenendo solo il cuore, tagliarli a metà e metterli man mano in acqua acidulata con succo di limone (per evitare che annerisca la parte che galleggia, coprire con carta forno a contatto)
Lessarli in un "bianco per verdure"; per ogni litro d'acqua, aggiungere: 1 cucchiaio d'olio, 1 cucchiaio di farina, sale e qualche goccia di limone, appena arriva a bollore, tuffare i carciofi e portarli a cottura, in questo modo, manterranno inalterato il bel colore.Scolare e lasciar freddare bene.
Tritare in un mixer i due tipi di prosciutto, unire i carciofi,la mollica di pane e tritare ancora un po' senza però fare una poltiglia.
Mettere in una ciotola, unire il parmigiano, i tuorli, sale, pepe e noce moscata, tenere in frigorifero.
Tirare la sfoglia, tagliarla in quadrati di 6 cm circa e chiuderli a cornucopia:
avvicinare i due angoli opposti, sovrapponendoli leggermente e fissarli con l'indice e il pollice formando così un piccolo imbuto. Inserendo l'indice, all'interno dell'imbuto, sigillare e unire i bordi, fino alla punta.
(la pasta non deve essere nè troppo asciutta, altrimenti non si modellerebbe, nè troppo umida, altrimenti si attaccherebbe su se stessa, sigillando completamente l'imbutino.
Lessare le cornucopie, in abbondante acqua salata in ebolizzione, per circa 1/2 minuti, raccoglierle con un ramaiolo e gettarle per un attimo in una ciotola con acqua fredda, salata con sale fino.
Raccoglierle di nuovo e stenderle su un canovaccio, asciugarle e aprirle con un dito.
Riempirle con la farcia preparata, facendo sporgere leggermente il ripieno dalla piega.
Preparare la salsa:
Fondere il burro,stemperarvi la farina e diluire con la panna e il pomodoro. Salare e pepare, far alzare il bollore e cuocere per circa cinque minuti.
Versare una parte della salsa, sul fondo di una pirofila, disporre le cornucopie in bell'ordine, sovrapponendole leggermente tra loro, velare con la rimanente salsa, cospargere con parmigiano grattugiato e infornare a 180° per 15/20 minuti.
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lunedì 12 aprile 2010

Panini allo zafferano e semi di coriandolo

Panini allo zafferano e semi di coriandolo

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti!
stendiamo un pietoso velo sulle condizioni metereologiche ...mannaggia...
il primo giorno che io e Marco eravamo riusciti a tenerci libero...
...avevamo deciso di prendere la moto ed andarcene a pranzo al mare....passeggiata sulla spiaggia e magari provare a fare qualche scatto.....
scatto? siiiiiiiiiiii....ho finalmente comprato la tanto desiderata reflex, ma ora devo imparare ad usarla, perchè non è proprio la stessa cosa di una compattina XD
comunque, tutto andato a monte, il cielo è grigissimo e con l'uscita in moto c'è da mettere in preventivo la possibilità di beccare un'acquazzone e la cosa non mi alletta per niente.....meglio stare in casa.......magari provo qualche altro pane fantasia ;)

Ingredienti:

250 gr. farina
125 gr. acqua
1 bustina di zafferano
3 gr. lievito di birra fresco
6 gr. sale
1 cucchiaino di semi di coriandolo

Panini allo zafferano e semi di coriandolo

A mano:
Scigliere il lievito nell'acqua appena tiepida. Fare una fontana con la farina, inserire nel centro l'acqua con il lievito e lo zafferano sciolto in un cuchiaio di acqua, cominciare ad impastare ed infine inserire il sale e i semi di coriandolo. Lavorare fino ad ottenere un impasto sodo e liscio.*

Bimby:
Nel boccale; lievito e acqua: 20 sec. vel. 2, 37°, unire lo zafferano sciolto in un cucchiaio di acqua, la farina e per ultimo il sale, pochi secondi a vel 6 e poi, 1 minuto e 1/2 a modalità spiga, inserendo i semi di coriandolo dal foro.
Finire l'impasto a mano.*


*
Mettere a lievitare coprendo con una ciotola per almeno 2 ore.
Sgonfiare totalmente l'impasto, schiacciando con i palmi delle mani e formare dei cilindretti del peso di 30 gr. circa.
Depositarli su una teglia, ricoperta di carta forno e far lievitare nel forno spento o coperti con un canovaccio e un foglio di cellophane per un'altra ora.
Infornare a 180° preriscaldato, modalità ventilato e cuocere per 15 minuti.
Far freddare su gratella prima di servire.
Ottimi serviti con il pesce.



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sabato 10 aprile 2010

Bietole da costa con capperi e olive taggiasche

Coste con capperi e olive taggiasche

...in famiglia purtroppo siamo restii '' geneticamente'' alle verdure
......a quel piattino verde condito di solo olio e limone, molto salutare.....ma anche molto triste....
per cui, quando trovo qualche ricettina sfiziosa, la propongo con molto piacere, così da far
tacere la mia coscienza circa l'apporto di vitamine quotidiano assunto...
ultimamente, su un vecchio numero di sale e pepe (marzo 2009) ho copiato questa e vi assicuro che nei piatti, non è rimasto nulla.....

Ingredienti:

Bietole da costa Kg 1, 500
1/2 bicchiere di vino bianco secco
30 gr. olive taggiasche
1 cipolla piccola
1 spicchio aglio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
400 gr. pomodori maturi
prezzemolo
sale e pepe
olio extravergine

Lavare e mondare le coste, scartando la parte verde che destineremo ad altre preparazioni.
Dopo aver tolto i filamenti ed averle divise in due/tre parti nel senso della lunghezza, facciamole lessare in abbondante acqua salata in ebollizione, in cui avremo aggiunto il mezzo bicchiere di vino.
Scolarle bene e nel frattempo far rosolare in una padella, l'olio con l'aglio e la cipolla tritati, i capperi(sciacquati e strizzati) e le olive, insaporire per 2/3 minuti ed unire i pomodori che avremo privato dei semi e ridotto a tocchetti.
Cuocere per circa 5 minuti rimestando spesso. Unire le coste, aggiustare di sale e pepe e far insaporire per una decina di minuti, bagnando con un po' di acqua di cottura della verdura, se il sughetto dovesse asciugare troppo.
Cospargere con il prezzemolo prima di servire. (Ho scattato la foto, omettendo quest'ultimo, ma dopo ho rimediato ;))
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venerdì 9 aprile 2010

Riso Basmati con avocado e salmone

Riso Basmati con avocado e salmone

Normalmente la primavera mi dona energia e voglia di fare.......
invece in questi giorni mi sento una zombie, soprattutto dopo i due giorni di Pasqua e Pasquetta, trascorsi in assoluto relax.....che anzichè ricaricarmi mi hanno debilitata....
ho avuto anche la felice idea di comprarmi una tisana alla melissa e da quando la prendo, cammino sognando cuscini......
forse è il caso di passare al ginseng vero? ;)
Decisamente, devo fare un giro al naturasì, così con l'occasione, compro di nuovo il fantastico riso basmati che poi ho cucinato in questo modo....

Ingredienti:

500 gr. riso basmati
200 gr. salmone affumicato
2 avocado
2 limoni
olio extravergine
sale e pepe

Riso Basmati con avocado e salmone

Lessare il riso come indicato sulla confezione, scolarlo bene e trasferirlo in una larga terrina, condirlo con l'olio e far freddare bene. Nel frattempo, sbucciare e snocciolare gli avocado, ridurli a dadini e spruzzarli con succo di limone per non farli annerire.
Quando il riso sarà freddo, condire con il salmone tagliato a striscioline, l'avocado, sale, pepe, olio e succo di limone.
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giovedì 8 aprile 2010

Panini all'olio

panini all'olio

Se un esperimento culinario riesce bene, a casa, me lo richiedono a breve giro....
ed anche se amo sperimentare nuove cose, son pronta a ripetermi con molto piacere ;)
L'ultimo episodio, riguarda i panini all'olio realizzati con il lievito madre, ma quando ho meno tempo a disposizione, come affermo spesso, ricorro volentieri all'utilizzo del lievito di birra che non disdegno affatto....
l'importante, per avere un pane morbido, facilmente digeribile, senza retrogusto e che si mantenga(nel raro caso dovesse avanzare) è utilizzarne il minimo indispensabile, a favore dei tempi di lievitazione che comunque , saranno dimezzati, rispetto alla pasta madre ;)

Ingredienti:

500 gr. farina 0
250 gr. acqua
50 gr. olio extravergine
10 gr. sale
6 gr. lievito di birra fresco


Panini all'olio


Bimby:
Lievito e acqua nel boccale; 20 sec. vel 2, 37°.
Inserire il resto degli ingredienti, facendo attenzione al sale, che andrà aggiunto per ultimo; 10 sec. vel. 6 e poi, 1 minuto e mezzo a modalità spiga.
Terminare l'impasto a mano. *

Mano:
Sciogliere il lievito nell'acqua appena tiepida e dopo aver fatto una fontana con la farina, inserirlo nel buco, cominciare ad impastare ed inserire l'olio e per ultimo il sale. Lavorare bene finchè avremo ottenuto un impasto sodo, liscio ed elastico. *

*Mettere a lievitare in una ciotola coperto.
Dopo circa 2 ore, sgonfiare l'impasto e ricavare i panini (8 in totale) dando una forma ovale, depositare in teglia ricoperta di carta forno, ben distanziati tra loro e far lievitare per un'altra ora. Accendere il forno a 180° in modalità ventilato, spennellare i panini con un'emulsione preparata con 150 ml. acqua e 1 cucchiaio di olio. Infornare e cuocere per 30/40 minuti.
sfornare e far freddare su una gratella.
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martedì 6 aprile 2010

Gelato alla Nutella........per volare con le 99 colombe

Gelato alla Nutella

Quest'anno la colomba aveva tutto un altro sapore......
l'ho scritto il giorno di Pasqua commentando questo stupendo post......
oltre alla bontà divina della suddetta, morso dopo morso, si percepiva un sapore di solidarietà, di fratellanza, di voglia di fare.....
appena saputo dell'evento, nel nostro piccolo, ognuno di noi foodbloggers ha cercato per quanto possibile di partecipare alla rinascita dell'azienda in questione e propagandare ai nostri lettori quanto stava accadendo, invitando tutti a partecipare...
il potere del web si è fatto sentire, raggiungendo anche giornali, radio e la televisione.....
e l'azienda ha ricominciato a volare.............................

Per quanto mi riguarda, continuerò ad ordinare on-line, perchè oltre ai prodotti legati alle feste di tradizione, le sorelle Nurzia, producono anche ottima pasticceria: frolle, biscotti da colazione, crostate, amaretti, cantucci, ciambelline al vino, i mitici torroni, da mangiare non solo a Natale, e le ferratelle.....tipico dolce abruzzese, creato con pasta da biscotto e cotto mediante "lu ferre", una sorta di doppia piastra che si arroventa sul fuoco.
Ed io la mia piccola colomba, l'ho voluta far partire proprio da qui......
chi mi conosce sa che adoro le ferratelle,
e come il cacio sta ai maccheroni...la ferratella si attaglia alla nutella.......

Gelato alla Nutella

Ingredienti:
500 ml. panna fresca da montare
1 lattina di latte condensato
350 gr. nutella
ferratelle a piacere

Per i meno golosi, diminuire la quantità di nutella

In un frullatore, mescolare il latte condensato con la nutella.
Semimontare la panna ed unirla con l'aiuto di una frusta, alla miscela di nutella e latte condensato, finchè siano ben incorporati.
Versare nella gelatiera in funzione;per il Kitchen Aid velocità 1 (ricordarsi di mettere il cestello nel congelatore per almeno 15 ore) e far andare per 30 minuti, negli ultimi 5 versare nel composto alcune ferratelle sbriciolate grossolanamente.
Mettere il gelato in un contenitore di plastica e porre nel congelatore per almeno 4 ore.
Al momento di gustarlo, sarà morbido e i pezzetti di ferratelle rimarranno friabili.
Servire con due ferratelle a coppa ;)

Gelato alla Nutella
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sabato 3 aprile 2010

Uovo di Pasqua con granella di nocciole

Uovo di Pasqua con granella di nocciole

Anche quest'anno non ce l'ho fatta a fare le colombe.....vabbè, sono giustificata dagli impegni lavorativi e poi....ho aderito con molto piacere al progetto 99 colombe ordinandole direttamente dalle sorelle Nurzia e dopo aver assaggiato cotanta bontà
è impossibile competere .....le mie avrebbero sicuramente sfigurato...e in casa me le avrebbero schifate :DD...
me meschina...sigh sigh
certo è che dopo l'esperienza di due anni fa, quando non avevo ancora la mia amata pasta madre made in Simili e durante il "cucinare insieme" mi sono tagliata un dito....non ho più riprovato...
cercavo il riscatto, visto che non ero rimasta soddisfatta del risultato, ma dovrò rimandare ancora di un anno....
in compenso, ho prodotto uova alla grande! ;)

Secondo voi somiglia all'uovo ferrero rocher?
Stavolta poi nemmeno l'incubo delle ditate.....qui è tutto una granella!

Approfitto per augurare a tutti una serena Pasqua


Ingredienti:

350 gr. cioccolato fondente
200 cioccolato gianduia con pezzetti di nocciole
140 gr. granella di nocciole

Materiale occorrente:
stampo per uova alto cm 15
pennello

Dal momento che la base non mi interessava fosse lucida, per temperare, ho utilizzato il metodo veloce;

Ciocco fondente:
Porre 250 gr di cioccolato in un pentolino sopra un bagnomaria caldo e appena arriva alla temperatura di 50° togliere dal fuoco e aggiungere al cioccolato fuso i restanti 100 gr. di cioccolato fondente, mescolare energicaente per sciogliere e portare la temperatura a 32°.
Riempire per due terzi, lo stampo che avremo precedentemente ben lavato ed asciugato e roteare per coprire bene tutta la superficie.
Capovolgere gli stampi su una teglia e scolare il ciocco in eccesso (recuperiamolo e rimettiamolo nel bagnomaria) poggiare lo stampo, su carta forno con la parte convessa verso l'alto.
dopo 5/10 minuti, raschiare il bordo con una spatola e controllare lo spessore del cioccolato, se necessario ripetere l'operazione, se troppo fino avremmo problemi in fase sformatura e assemblaggio.
Dopo aver fatto sgocciolare e rasato i bordi, mettiamo pure lo stampo sempre capovolto su carta forno, in frigo a cristallizzare.
Quando sarà pronto per essere sformato, vedremo dalla trasparenza dello stampo che il cioccolato si sta staccando.
Dare qualche colpetto, e inserendo la mano nella parte concava, roteare leggermente, si staccherà con facilità.

Unire al cioccolato avanzato, 130 gr. di cioccolato gianduia, fondere nuovamente, portando la temperatura a 45°, togliere dal fuoco ed unire i rimanenti 70 gr. di cioccolato gianduia, mescolare energicamente e abbassare la temperatura a 29°.

Con l'aiuto di un pennello, passare sui gusci fondenti, uno per volta e cospargerli abbondantemente con la granella. Metterli capovolti su una gratella e far colare a filo il restante cioccolato (se si fosse freddato, riportarlo un attimo sul bagnomaria ancora caldo) per bloccare la granella.
Quando il cioccolato sarà solidificato, scaldare una teglia o una larga padella e dopo aver spento, afferrare i due mezzi gusci e farli scorrere sulla padella, fino a fonderli leggermente, a questo punto, inserire la sorpresa e unire le due metà. Esercitando una certa pressione, lasciamo stabilizzare per qualche minuto.

Uovo di Pasqua con granella di nocciole
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giovedì 1 aprile 2010

La mia cucina


cucina

Era un po' che ci pensavo.....
eh si, mi sarebbe piaciuto ospitarvi nella mia cucina, visto che passate di qui e che ormai attraverso le foto conoscete i miei piatti....
e tutto quello che è presente nei miei pensili, a volte pure le pentole...ma ancora non siete entrati nel mio piccolo "laboratorio".....
e scontato che sarebbe molto difficile organizzare un caffè per tutti....
lo facciamo virtualmente ;)

Grazie al simpatico giveaway di Fragola e Limone per il suo primo anniversario nella bolgsfera, vi apro le porte del mio rifugio...... ;DD

Cucina

I mobili sono gli stessi che io e Marco, abbiamo comprato appena sposati.....compiranno 20 anni a settembre ed hanno sulle spalle un trasloco e due ristrutturazioni....
ho da poco eliminato il tavolo ed inserito un bancone su misura con tanto di spianatoia incorporata.....quando ho un momento libero, una giornata di riposo, è qui che amo trascorrerla...
a pasticciare tra le mie farine, i miei libri e gli svariati utensili......non ultimo il pc sempre presente sul bancone, che oltre ad essermi utile per ricette on-line o appunti da trascrivere nei post, è perennemente sintonizzato sulla mia radio preferita.....si perchè adoro la musica, mi da la carica e mi piace ascoltarla mentre lavoro.....

cucina

cucina
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