Mamma mia come corrono.....
le lancette dell'orologio...
stamattina in macchina (siiii, finalmente ho ripreso a guidare!) contavo quanti giorni mancano al Natale....
spaventandomi al pensiero che ne mancano solamente otto e...
che la mia agendina non è propriamente vuota....
devo ancora decidere il menù per la cena della vigilia, il pranzo di Natale e pensare ad organizzare il veglione di capodanno....
e chissà se riuscirò a fare i panettoni che tanto desideravo ....il guaio è che ci vogliono tre giorni consecutivi disponibili ......:-/
Per fortuna, domenica ho preparato il pandoro, non ci vuole molto, impastando la sera precedente e facendo riposare l'impasto in frigo tutta la notte, al mattino basta dedicargli un'oretta per i giri di sfoglia e poi....via....a lievitare finchè non raggiunge la cupola.......
quindi se volete anche voi un pandoro per Natale, vi consiglio di impastare il 23, cuocere il 24 e assaporare il 25!
La ricetta come potete immaginare è delle amate sorelle Simili ed è adatta ad uno stampo di alluminio da 3 lt:
Ingredienti per il lievitino:15 gr. lievito di birra
60 gr. acqua tiepida
50 gr. farina di forza (manitoba)
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo
Preparazione:Fondere il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero, il tuorlo d'uovo e la farina e battere finchè sarà ben amalgamato e liscio.
Con la planetaria usare la frusta a filo, inserendo prima l'acqua e il lievito e poi man mano tutti gli altri ingredienti.
Coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio della massa. (30/40 minuti)
Ingredienti 1° impasto:200 gr farina di forza (manitoba)
3 gr. lievito di birra
25 gr. zucchero
30 gr. burro
2 cucchiai di acqua
1 uovo
Preparazione:Aggiungere al lievitino, il lievito di birra fuso nell'acqua, lo zucchero, la farina, l'uovo e mescolare. Battere vigorosamente, poi unire il burro a temperatura ambiente e continuare a battere finchè sarà ben amalgamato.
Con la planetaria, inserire il gancio e impastare finchè sarà bello incordato, togliere e finire a mano con qualche battuta sulla spianatoia.
Coprire e far lievitare fino al raddoppiodella massa per circa 45 minuti.
Ingredienti 2° impasto:200 gr farina di forza (manitoba)
100 gr. zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di sale colmo
i semini di una stecca di vaniglia
140 gr. burro (di ottima qualità) per sfogliare
Preparazione:Unire al primo impasto l'uovo, il tuorlo, lo zucchero, la farina, il sale, la vaniglia e battere per circa 8/10 minuti finchè tutto sarà ben amalgamato.
Con la planetaria proseguire come l'impasto precedente.
Schiacciare l'impasto, ripiegarlo su se stesso metterlo in una ciotola unta di burro e fare lievitare per un'ora, 1 ora e mazza, fino al raddoppio.
Trascorso questo tempo mettere la ciotola in frigo per 40 minuti oppure per 8/12 ore se si decide di far lievitare il giorno dopo.
Rovesciare la pasta sul tavolo, tirarla con un matterello formando un quadrato, mettere al centro il burro morbido, portare i quattro angoli verso il centro e sigillare la pasta con le dita, per impedire al burro di uscire; spianare in un rettangolo e piegare in tre ( tipo come si fa per la
sfoglia).
Far riposare per 20 minuti in frigorifero, avvolta da carta forno, spianare e piegare di nuovo in tre; far riposare nuovamente e dare l'ultima piega.
Far riposare ancora e preparare lo stampo in questo modo: modellare sulla punta della carta stagnola, che poi inseriremo all'interno per facilitare la sformatura.
ungere bene con l'aiuto di un pennello il fondo e le pareti dello stampo entrando bene nelle scanalature con del burro morbido, inserire la stagnola che si bloccherà grazie al burro e ungere anch'essa.
Riprendere l'impasto e impastare delicatamente piegando i bordi al centro, formare una palla e ruotarla sul tavolo con il palmo delle mani messo di taglio ( come si vede dalla foto) abbondantemente unto di burro.
Mettere l'impasto nello stampo con la parte rotonda verso il fondo.
Far lievitare finchè la cupola raggiungerà il bordo, tenendo lo stampo nel forno spento, magari con l'aiuto della lucina (minimo 4 ore, ma a me ce ne sono volute 9) e cuocere a 180°(statico) per 15 minuti, poi a 160°-170°per altri 15 minuti,ma vale la prova stecchino, io ho prolungato di parecchio, a 20 minuti però, ho perso il conto :-/, quando lo stecchino uscirà bello asciutto, spegnere e tenerlo pochi minuti nel forno con la porta socchiusa, dopodichè tirarlo fuori ed aspettare una mezz'oretta prima di sformarlo.
Far freddare e cospargere con zucchero a velo.
Se non si mangia subito coprirlo con un grande foglio di cellophane.
Una soddisfazione incredibile e facile da realizzare....provateci anche voi ;))
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